“Occorre innanzitutto avere la schiena diritta per rivendicare la propria autonomia e la propria libertà. Bisogna informare correttamente e compiutamente il cittadino con etica e professionalità, con senso di responsabilità e senza offendere la dignità di nessuno”.
Sono questi alcuni dei consigli che il Presidente dell’Associazione Giornalisti Salernitana, il dottor Enzo Todaro, ha dato ai tanti giovani giornalisti presenti alla settima edizione della “Festa dei Giornalisti”, organizzata dal Presidente Todaro, con il patrocinio del Comune di Salerno, all’interno di un gremitissimo Salone dei Marmi, dove giornalisti, fotografi e direttori delle testate giornalistiche salernitane hanno assistito, insieme ad alcuni componenti del Consiglio Direttivo dell’A.G.S: Aldo Crudele, Enzo Scapaticci, Paolo Romano, Giuseppe Spagnuolo, Felice Naddeo e al Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania , Ottavio Lucarelli, alla premiazione di tre noti giornalisti salernitani, scelti per il loro ricco curriculum e per aver dimostrato, nel corso della loro attività, qualità professionali e una speciale sensibilità umana e sociale per la crescita della comunità.
A chiamare i premiati, dopo i saluti del Presidente del Consiglio Comunale, l’avvocato Antonio D’Alessio, e a leggere le motivazioni del premio, è stato il giornalista Antonio Manzo, premiato l’anno scorso, al quale il presidente Todaro ha donato la riproduzione, su carta, di una matita, simbolo della libertà di espressione dopo i tragici eventi di Parigi, protagonista della”Festa dei Giornalisti”. Il primo ad essere premiato è stato il giornalista Luciano Pignataro, uno dei più importanti giornalisti enogastronomici italiani, che ha dato un contributo rilevantissimo alla conoscenza delle eccellenze del nostro territorio, promuovendo la conoscenza di corrette abitudini alimentari: “I riconoscimenti più belli sono quelli che si ricevono dove si è vissuto e lavorato. Tra l’altro il nostro territorio è fondamentale per l’enogastronomia”. Pignataro che ha dedicato il premio ai suoi genitori, soprattutto alla madre scomparsa da poco, e ai suoi colleghi, ha consigliato ai giovani giornalisti di specializzarsi per essere apprezzati nel mercato del lavoro, “bisogna imparare a fare una cosa e farla bene”. Il secondo premiato è stato il giornalista Angelo Scelzo, Vice Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, testimone privilegiato di rilevanti eventi che hanno fatto la storia del nostro tempo attraverso grandi protagonisti come Giovanni Paolo II: “Sono particolarmente contento perchè questo premio viene dalla mia città che ho sempre portato con me nel mio lavoro: a Salerno, che è sempre stata una palestra importante del giornalismo italiano, dedico questo premio”.
Scelzo che ha lavorato con Giovanni Paolo II, con Benedetto XVI e adesso con Papa Francesco ha sottolineato la continuità pastorale che c’è sempre stata in tutti loro: “Papa Francesco ha portato uno stile diverso, un nuovo modo di essere Papa”. Terza premiata, la giornalista televisiva Francesca De Simone , laureata in Scienze della Comunicazione, una delle personalità più apprezzate del mondo televisivo salernitano. Di rilievo anche la sua presenza nell’ambito sportivo con interviste, trasmissioni e commenti sempre documentati e interessanti:”Dedico questo premio a tutti i giovani colleghi, precari, che iniziano questo lavoro irto di ostacoli che deve essere affrontato con grande passione e al mio papà, che non c’è più: Guglielmo De Simone, che ha dato il suo contributo per la nascita del giornalismo televisivo a Salerno”.
Ai premiati sono state consegnate tre medaglie d’oro, sponsorizzate dal Comune di Salerno, nella persona dell’Assessore Ermanno Guerra; dalla Carisal, nella persona del dottor Alfonso Cantarella e dal Centro Sportivo Italiano, presieduto, a livello provinciale, dal dottor Domenico Credendino. Sono intervenuti anche il Procuratore Capo della Repubblica di Salerno , Corrado Lembo, che nella sua riflessione ha parlato del giornalismo satirico, della tutela della fonte dell’informazione e della lealtà e serietà del giornalista:”Che deve sempre verificare la veridicità della fonte e rispettare la dignità delle persone”; e il Presidente della Corte d’Appello, Matteo Casale che ha raccontato le emozioni che ha vissuto apprendendo la notizia degli attentati di Parigi:”Solo dove c’è liberta ci possono essere democrazia e legalità” e la correttezza di rapporti che esiste a Salerno tra i giornalisti e la Magistratura.
In collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti della Campania, prima dell’inizio della” Festa dei Giornalisti”, si è svolto il corso di aggiornamento professionale che ha visto come relatori il Presidente dell’Ordine Ottavio Lucarelli, che ha invitato tutti i giornalisti presenti a non partecipare ai corsi di formazione a pagamento che sono iniziati in Campania :” I nostri corsi che sono gratuiti e di qualità, con relatori di alto livello, lo scorso anno hanno registrato 7000 presenze. La formazione a pagamento in Campania non passerà!”; il Presidente Enzo Todaro, che ha ricordato che non si può fare informazione ad orologeria e che non si possono pubblicare notizie incomplete:”Una notizia non completa è una notizia falsa”; Claudio Tringali, Presidente della Sezione Penale della Corte d’Appello di Salerno, che ha analizzato il profilo penale dell’attività del giornalista e parlato della diffamazione a mezzo stampa: ” Bisogna attenersi ai canoni che presidiano la libertà di stampa e l’esercizio del diritto di cronaca, di critica politica, anche attraverso la satira; pubblicare quando vi è un interesse pubblico verificando la verità della notizia e con espressioni adeguate.
Il giornalista è uno dei cani da guardia della democrazia”; e il professor Rino Sica, Ordinario di Diritto Comparato all’Università di Salerno, che ha parlato della responsabilità civile del giornalista:”Verità, correttezza dell’informazione e utilità sociale, oggi sono sempre più orientate a tutelare il soggetto che si ritiene diffamato, quindi bisogna fare massima attenzione nell’esercizio della professione”.
Tante le autorità presenti alla “Festa dei Giornalisti”: il Vescovo , Monsignor Luigi Moretti; il Presidente dell’Autorità Portuale Franco Annunziata; il Rettore Aurelio Tommasetti; il Questore Alfredo Anzalone ; il Colonnello Riccardo Piermarini, Comandante Provinciale dei Carabinieri; il Generale Antonio Mazzarotti, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza; il Comandante della Capitaneria di Porto, Gaetano Angora; l’Avvocato Generale della Repubblica, Aldo De Chiara; il componente della Giunta Nazionale del CONI, Nello Talento; l’Onorevole Alfonso Andria ; l’onorevole Guido Milanese; il Consigliere Regionale Enrico Coscioni; l’assessore Franco Picarone; la dottoressa Maria Gabriella Martino, Comandante Provinciale del Corpo Forestale dello Stato; l’ex Rettore Raimondo Pasquino; i giornalisti Rai Antonio Bottiglieri e Pino Blasi; il dottor Francesco Orio; il Direttore Sanitario dell’Ospedale, Domenico Della Porta; il Tenente Colonnello del Reggimento Guide Gianrico Spinelli; il Presidente dell’Aci, Giancarlo Ionta; il Presidente dell’Humanitas Roberto Schiavone; Gerry Sica, di Confindustria.