Ravello, una giornata dedicata alla donna e al “che fare” per combattere la violenza di genere
La Giornata Internazionale della donna, celebrata con grande partecipazione dei studenti dell’Istituto Marini-Gioia di Amalfi, non è stato il momento della retorica del rito celebrativo, ma un occasione di dibattito e discussione molto intenso con i giovani studenti sul tema della violenza contro le donne.
Quella di martedì 8 marzo a Ravello nell’Auditorium Oscar Niemeyer è stato un momento formativo per gli studenti, che sicuramente si ripeterà in avvenire, dove al tema della violenza di genere, si è inserito il discorso del che fare. A questo ha contribuito in maniera forte la il dibattito scaturito presenza al termine della proiezione della bella pellicola ”Suffragette” della regista britannica Sarha Gauron.
Ha aperto l’incontro, la dott.ssa Maria Citro, intervenuta nella sua doppia funzione di Consigliere Comunale del Comune di Minori e di Rappresentante del CIF (Centro Italiano Femminile), del quale ha fatto un excursus storico dalle sue origini a oggi. La relatrice ha sottolineato l’importanza e la necessità di creare anche in Costiera un CIF e di come esso fu fondato con la partecipazione di 40 donne nel 2006 a Minori. Ma dopo 10 anni di vita di vita il CIF ha sentito il bisogno di “ascoltare il territorio” di sentire le sue esigenze.
Nel suo intervento ha detto la dott.ssa Citro: “Nel 2014 siamo stati pronti per fare lo sportello antiviolenza, partendo dagli ultimi dati demoscopici che dicono che in Italia ci sono 15 violenze al giorno di cui di 7 sono generalmente italiane e sono violenze nelle mure domestiche, questo dato si somma a quello che può essere il quinquennio 2010- 2015 che porta a 22.264 casi di violenza. E cosi dallo studio dei bisogni del territorio costiero, nasce l’esigenza della Costituzione dello sportello Antiviolenza prevista dalla Legge Regionale n. 2 dell’11 febbraio del 2011 che permette di costituire questi centri in ambito territoriali e così abbiamo partecipato al Bando che è stato finanziato dalla Regione e dal 27 novembre 2015 il CAV è diventato un servizio per l’intero territorio della Costiera Amalfitana.
Il sindaco, Paolo Vuilleumier nel suo intervento ha sottolineato che “tutti i servizi e gli strumenti che ci sono, ovviamente non sono mai sufficienti, però c’è bisogno di un po’ di attenzione a quello che c’è sul territorio e invito gli studenti a guardarsi intorno, a guardare al Centro Antiviolenza, al Piano di Zona per i Servizi Sociali che è presente su tutto il territorio della Costiera Amalfitana e che attiva una serie di servizi a favore degli anziani, delle persone più deboli, con disabilità, l’integrazione linguistica per i nostri ospiti” e ha continuato–
Maria Pia Siani, Coordinatrice del CAV Costiera Amalfitana, nel suo intervento ha spiegato le funzioni del centro:“Il Centro è un servizio di aiuto alle donne con e senza figli, donne che subiscono maltrattamento e violenza, fisica o psichica che sia. L’azione di supporto alle donne avviene presso il nostro CAV, e segue una metodologia precisa attraverso l’accoglienza, che può essere telefonica o diretta e laddove ci sono dei casi di emergenza il CAV fa anche uso di alloggi protetti segreti sempre per le donne con o senza figli. Di certo chi si rivolge al CAV trova protezione, riservatezza e anonimato, e soprattutto personale altamente qualificato pronti a rispondere alla loro richiesta di aiuto e sostegno”.
La prof.ssa Maria Carmela Giordano ha portato i saluti del Dirigente scolastico dott.ssa Solange Sonia Hutter e ha riconosciuto la bontà dell’iniziativa che ha profondamente coinvolto i ragazzi partecipanti, dando loro la possibilità di avere un punto di riferimento sul territorio, specificando che la Scuola ha da sempre guardato con grande attenzione alle problematiche legate alla violenza di genere, ma ha anche sottolineato l’importanza di avere uno sportello a cui rivolgersi in momenti di difficoltà. Ha concluso con la disponibilità ad una collaborazione con il CAV ed eventualmente studiare l’apertura di uno sportello di ascolto.
Claudia Maresca, studentessa diciottenne, componente del Consiglio d’Istituto ha proposto per la la prossima giornata dell’attualità che si tiene annualmente nell’Istituto, si possa invitare come associazione esterna il Centro Antiviolenza per parlare appunto di queste tematiche.
La giornata è stata organizzata dal sindaco Paolo Vuillieumier, in collaborazione con il vice sindaco Teresa Pinto, la consigliere Paola Mansi, il Forum e il Servizio Civile di Ravello.
Il CAV (Centro Antiviolenza “Costiera Amalfitana”)
Via Roma – Minori
Aperto il lunedì dalle 10.00 alle 12.00
e il mercoledì dalle 16,30 alle 18.30.