scritto da Francesco Ascione - 13 Dicembre 2018 23:10

Ravello, l’iniziativa della fondazione Veronesi a Villa Rufolo «No smoking, be happy»

Una settimana molto importante dal 10 al 15 dicembre all’insegna della sensibilizzazione contro il fumo

Questa settimana, dal 10 al 15 dicembre, si sta svolgendo a Ravello un’iniziativa molto singolare ma allo stesso tempo importantissima volta a sensibilizzare centinaia di studenti e i loro docenti sulla tematica del fumo e dei problemi alla salute che può portare.
L’iniziativa «No smoking, be happy», voluta fortemente dal Comune di Ravello è nata con la collaborazione tra la Fondazione Ravello e la Fondazione Umberto Veronesi e si sta svolgendo a Villa Rufolo, edificio famosissimo per la sua grande storia e bellezza a livello artistico.

Tanti gli studenti della Costiera Amalfitana, di Vietri sul Mare e di Cava de’ Tirreni che in questi giorni hanno avuto l’occasione di partecipare all’incontro di sensibilizzazione sul fumo, tra cui anche gli alunni del Liceo Scientifico A. Genoino (nella foto).
Durante il convegno sono stati divulgati molti dati statistici emersi in Italia negli ultimi anni sulla percentuale di fumatori, dei rischi possibili per la salute, delle sostanze nocive che contiene una sola sigaretta e del tempo che occorre per ritornare “sani”.
Per quanto riguarda l’Italia, circa il 23,3% della popolazione (vale a dire 12,2 milioni di persone) fumano quotidianamente. Importante è la percentuale delle donne fumatrici, che in soli tre anni è passata dal 16,9% al 19,2%.

Tra i giovani invece, secondo le statistiche, tra i 14 e i 17 anni, l’11,1% sono fumatori abituali, il 13,9% sono fumatori occasionali e il 20,02% ha almeno provato a fumare.
Secondo le più recenti analisi effettuate, in una sigaretta sono contenute circa 4000 sostanze chimiche, di cui 80 cancerogene. Quindi inalando il fumo dovuto alla combustione di tali sostanze, a lungo termine si va incontro alla possibilità di sviluppare un tumore o delle malattie cardiache e respiratorie.

Non si dovrebbe mai iniziare a fumare, però se l’errore è già stato commesso, i benefici che si ottengono se si smette sono molti. Infatti dopo soli 30 minuti si avranno i primi miglioramenti come la frequenza cardiaca e la temperatura dei piedi e delle mani di nuovo normale. Dopo una settimana sarà diminuito il rischio di un attacco cardiaco, dopo 10 anni il rischio di un tumore ai polmoni si sarà dimezzato ma solo dopo 15 anni i rischi saranno eguagliati con tutti coloro che non hanno mai fumato.

Nel corso dell’evento tutti gli studenti potranno vivere un’esperienza unica e singolare, infatti i divulgatori scientifici mostreranno i polmoni di due maiali.
Questa settimana diversa dal solito è stata una grande opportunità e si concluderà sabato 15 dicembre 2018 presso l’Auditorium Oscar Niemeyer alle ore 9,30 dove interverranno molti esperti, tra cui Attilio Bianchi, direttore generale dell’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Pascale, gli specialisti Paolo Ascierto, Antonio Avallone, Franco Buonaguro, Michelino De Laurentiis, Franco Ionna, Paolo Muto e Luciano Mauro della Fondazione Scuola Medica Salernitana.

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