Basta il talento, anche se acerbo: la cura ce la metteranno i maestri, lo slancio verrà dalla voglia di esibirsi sul palco. “Abballamm”, un grido quasi apotropaico, un invito a disinibirsi e a liberarsi dai vincoli che l’ordinarietà quotidiana ci impone. Per chi vuole provarci, ecco una possibilità: il mondo della danza, maestri e coreografi internazionali, sono pronti ad accogliere giovani discenti in un progetto che si snoda tra Napoli e Ravello.
Per tutti una sola parola d’ordine, “Abballamm”, balliamo insieme, proprio come in un intreccio sensuale e quasi orgiastico, in cui uomini e donne si stringono nelle piazze e nei cortili delle feste popolari dei cento paesi della Campania.
É dunque questo il senso del progetto speciale del Ravello Festival, curato da Laura Valente, direttore artistico, e da Gennaro Cimmino, coreografo di Körper, pensato con l’intento di tracciare nel cuore della rassegna 2016 un importante solco formativo nel settore della danza.
L’appuntamento è per domani 12 agosto prossimo a Villa Rufolo (ore 19): sul palco del Belvedere ci saranno i 26 danzatori e danzatrici selezionati nel corso delle audizioni che si sono concluse al Centro Coreografico Körper domenica scorsa.
Partendo dal desiderio di imparare dei giovani e dalla possibilità di mettere a disposizione l’esperienza dei grandi maestri, il Ravello Festival apre dunque le porte ai nuovi talenti. La danza e la musica escono dai cancelli di Villa Rufolo per ritornarci sotto forma di nuove passioni, dando la spinta a costruire nuove comunità di idee e movimenti, in un fertile intreccio che incoraggia buone pratiche di formazione, investimenti pubblici, forza creativa e immaginifica degli attori culturali della Campania.
“Con questo progetto abbiamo fatto in modo che alcuni maestri internazionali si incontrassero con danzatori e performer del territorio della Campania – spiega il responsabile del progetto, Gennaro Cimmino – Abbiamo chiesto a Dimitris Papaioannou, Emanuel Gat, Laura Domingo Agüero e Sandra Ramy di lavorare con i nostri ragazzi. Il primo step è stato con l’audizione condotta da Papaioannou della scorsa domenica durante la quale il coreografo ha scelto i 26 performer sugli oltre ottanta giovani ballerini candidati. Tante sono state le richieste giunte in questi giorni non solo dall’Italia ma anche dall’estero e dispiace non aver potuto accontentare tutti”.
Il secondo step di questo progetto speciale vedrà coinvolto Emanuel Gat il 17 agosto sempre sul palcoscenico di Villa Rufolo e infine, dal 21 agosto al 2 settembre scambio culturale con Cuba e con le coreografe della Escuela Nacional de Ballet. Questi 26 ballerini saranno anche protagonisti il 18 agosto a Pompei nell’ambito della rassegna Campania by night e l’anno prossimo voleranno a Cuba per una masterclass.