scritto da Silvia Lamberti - 30 Maggio 2019 16:25

Piano di Zona, flash mob degli studenti a Minori e Positano organizzati dal CAV sulla violenza di genere

 

Il Piano di Zona Ambito S2, informa che nell’ambito del progetto “Muoviti, muoviti contro la violenza” di sensibilizzazione alla non violenza ed alla parità di genere, promosso attraverso il Centro antiviolenza presente in Costiera amalfitana,

Protagonisti del flash mob saranno questa volta gli studenti di Positano il 3 giugno alle ore 11.00 e di Minori il 6 giugno alle ore 10.00, entrambi coordinati dalla prof.ssa di Scienze motorie Liana Magaldi, nelle rispettive piazze centrali.

Il progetto coinvolge gli istituti secondari di primo grado della Costiera amalfitana ed in particolare vi partecipano le terze classi.

Nel progetto partecipano le scuole superiori di Vietri sul Mare, Cetara, Maiori, Minori, Tramonti, Positano e Praiano, che in chiusura prevede la rappresentazione della coreografia in un flash mob in una piazza di ciascuno dei comuni dove hanno sede gli istituti scolastici.

 

Sono un giornalista e mi occupo di comunicazione pubblica in un Piano sociale di Zona. Amo leggere, sono appassionata del mare e nei miei consumi culturali ci sono il cinema, la musica e i beni artistici. Sono il presidente dell’Associazione Comunicazione&Territorio che pubblica Ulisse on line e organizza da undici edizioni la rassegna letteraria Premio Com&Te, che rappresenta, tra l'altro, un momento di confronto tra giovani studenti e scrittori del panorama letterario italiano. Ho collaborato per molti anni con testate giornalistiche a diffusione locale e regionale, quali Confronto, l’Opinione, il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno, e curato uffici stampa ed attività di comunicazione pubblica ed istituzionale presso comuni, aziende pubbliche ed il Conservatorio statale Martucci di Salerno. Ho insegnato teoria e tecnica della comunicazione presso alcuni istituti superiori della provincia di Salerno. Seguo con grande attenzione le evoluzioni della comunicazione pubblica in Italia ed in particolare il gruppo dell’Associazione #PASocial. Credo che la Pubblica amministrazione debba stare là dove sta il cittadino e quindi anche utilizzare, con la dovuta accortezza, i canali social.

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