scritto da Roberto Ruocco - 05 Giugno 2022 09:28

Minori, presentato al Borgo di San Michele il romanzo “Artemisia e i colori delle stelle” di Raffaele Messina

Presentato a Minori, nel Borgo di San Michele, Via Torre, 23 – Sentiero dei limoni, il romanzo di Raffaele Messina, Artemisia e i colori delle stelle (Colonnese Editore),  ispirato ad Artemisia Gentileschi, pittrice di grande valore ma anche una femminista ante litteram, che dopo aver subito una violenza, lo stupro, ed un matrimonio riparatore riuscì ad imporre la propria personalità artistica ed umana.

L’autore, Raffaele Messina, nel presentare il volume, ha attratto con il suo discorrere l’attenzione del pubblico presente all’evento, organizzato dall’Associazione Ricreativa Culturale borgo di San Michele, con l’attenta regia della prof.ssa Maria Ermelinda Di Lieto, che nella presentazione del libro è stata preziosa di suggerimenti e di riflessioni sul volume e sul personaggio Artemisia.

Raffaele Messina, docente e narratore, ha sottolineato non solo il valore di una donna che di fronte allo stupro e ad un matrimonio senza amore risponde con la sua arte, ma che si afferma anche con il suo ruolo di madre di due figlie, e sottolinea soprattutto la sua presenza a Napoli (ben 20 anni) cosa che fa si che la pittrice si inserisce profondamente nel tessuto culturale della città partenopea.

L’autore ha spiegato al pubblico come è nato il romanzo “Artemisia e i colori delle stelle”: “Eravamo alla Fiera del libro di qualche anno fa, la seconda edizione, negli spalti di Castel dell’Ovo, in quei cunicoli tra uno stand e l’altro, Alfredo Mazzei che è il titolare della Colonnese editore, mi disse,  voglio riprendere questa casa editrice e arricchire il catalogo, voglio portare la storia di Napoli nel mondo, mi faresti un gran regalo se mi facessi un romanzo su Artemisia Gentileschi”, risposi: ci devo pensare un po’”. E prosegue “Dopo un anno l’ho richiamato e gli ho detto, il romanzo te lo faccio”.

Un anno di ricerche, valutando tutti gli scritti sulla pittrice, di autori italiani e stranieri, cercando un’ampia documentazione sugli atti del processo. Prosegue l’autore: Al termine della ricerca mi sono convinto che potevo scrivere su Artemisia, che dovevo scrivere, perché c’erano due operazioni da fare: portare Artemisia a Napoli e restituire Artemisia a se stessa.” Perché la sua presenza non era una tappa, come le altre. Avvenute in città italiane e straniere, ma la pittrice a Napoli è stata prima per 7 anni, poi per altri 14 anni. Insomma, l’artista romana di nascita, ha passato l’adolescenza e la giovinezza a Roma, ma la maturità professionale l’ha vissuta a Napoli, dove muore nel 1656.

All’evento del borgo S. Michele, che si distingue nella sua elegante semplicità; un ambiente agreste, gli uditori prendono posto su balle di paglia ricoperti da eleganti cuscini, crea un atmosfera particolare che unisce ambiente e cultura.

Alla presentazione del libro ha partecipato un numeroso pubblico e si è avvalso della presenza dell’artista Maria La Mura di Angri, che ispirata da molteplici materiali artistici che vanno dalla ceramica all’incisione, dalla pittoscultura all’installazione performativa, ha dato vita ad un happening che ha coinvolto il pubblico.

Hanno dato la propria collaborazione musicale, il violoncellista Antonio Amato e il chitarrista Emanuele Supino, che si sono distinti con l’esecuzione di alcuni brani di musica classica. E’ stato un momento di ulteriore suggestione per un evento culturale, inserito in una scenografia ambientale, di rara bellezza. Infatti, il pubblico ha potuto ammirare un paesaggio stupendo, con lo sfondo del mare reso ancora più affascinante dell’incipiente crepuscolo che nelle prime ombre della tarda primavera rende ancora più romantica il paesaggio di Ravello sullo sfondo.

Giornalista pubblicista, ha collaborato con numerose testate quali E'Costiera, ECOmagazine, Fermento, Agire, Il Salvagente, Cronache del Mezzogiorno. E' tra i giornalisti che presentano le pubblicazioni partecipanti alla Rassegna letteraria Premio Com&Te. Sin dall'inizio collabora con Ulisse on line, di cui è il referente è il punto di riferimento per l'intera Costiera Amalfitana.

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