Minori, inaugurata ieri la mostra FORte del medico e pittore Antonio Daponte
E’ considerato un evento culturale l’esposizione del medico e pittore Antonio Daponte, che come tradizione, nel periodo estivo tiene a Minori, città delle sue radici. E’ stata inaugurata ieri, venerdì 15 luglio alle ore 21,00 e si potrarrà fino a sabato 23 luglio (visitabile dalle ore 19.00 alle ore 23) la Mostra FORte, in Largo Solaio dei Pastai che per l’occasione si trasforma in una suggestiva Pinacoteca a cielo aperto.
Quest’anno il medico-artista presenta 14 nuove opere dipinte con l’acrilico che hanno come tema centrale le Torri di Guardia della Costa d’Amalfi.
Perché le Torri di Guardia? L’abbiamo chiesto al medico-pittore che unisce alla sua sensibilità di medico anche quella d’ artista, proteso nello scavo dell’“io profondo” e dell’interiorità personale, per meglio comprendere sé stesso ma anche gli altri.
Infatti, egli quotidianamente si deve confrontare per il suo lavoro, al Pascale di Napoli con il dolore e la sofferenza dei paziente che egli conosce e cura nell’ambito del sul lavoro quotidiano. Le Torre di Guardia che ancora oggi sono bene presenti in tutta la Costa d’Amalfi, soprattutto quelle che non hanno una destinazione di carattere turistico, ma sono rimaste ancora ancorate al passato, dove il tempo lascia il segno. Ci dice il dottor Daponte: “Questa mostra rappresenta una tappa di un lungo percorso iniziato 7 anni fa, conserva la continuità con la mia prima mostra “Corpi liberi” in cui c’erano corpi che si libravano nello spazio, era un po’ la materia che si liberava dal proprio corpo, poi passando ad “Animisole”, dove le isole erano distaccate tra loro, anime sole e poi giocando sempre sul titolo che per me è un gioco enigmatico, una specie di rebus; “Oltre”, era andare oltre la facciata, oltre l’apparenza, oltre il dato appariscente e guardare sempre al nostro pozzo interiore. Dallo “scavo” del pozzo interiore, aggiunge il medico-pittore “ è scaturito il tema di questa mostra: FORte, forza che in tutti noi, aggiunge il dottor Daponte: E’ presente ma che molto spesso è stata bistrattata, sottomessa da vincoli o da legacci che involontariamente abbiamo creato nella nostra interiorità. Questo con il tempo ci permette, lavorando su noi stessi di essere soggetti di cura, possiamo lavorare e far sì che questa forza venga fuori, scaturisca dal nostro interiore”.
Il pubblico che visiterà l’esposizione della Mostra FORte, avranno una sorpresa, accanto alle opere del medico pittore, ci saranno le belle ceramiche di Norma Verrelli, (moglie del medico.pittore) che presenta cinque opere: Fontane, Anemoni, Fantasia, Ortensia, Pettirosso, opere di ceramica che esprimono una grande creatività.
La sensibilità artistica fa parte del DNA della famiglia Daponte, tanto che in questa occasione saranno esposte anche tre opere fotografiche frutto dell’impegno artistico del figlio Lorenzo, studente ventenne della NABA (Nuova Accademia Belle Arti) di Milano, che presenta tre opere, “Annichilimento”; “La tristezza della luna”; “La solitudine nei boschi”.
Il giovane fotografo utilizzando sapientemente la fotografia digitale, crea opere di grande suggestione emotive.