scritto da Roberto Ruocco - 10 Novembre 2017 10:40

Maiori, da domani a Palazzo Mezzacapo la mostra “Edicole… Scorci… Momenti…”

L’antico Palazzo Mezzacapo ha acquistato un nuovo fascino ed una nuova capacità di attrazione da quando è stato utilizzato anche in Palazzo delle Arti, colmando cosi da qualche anno un’antica e perniciosa lacuna che ha afflitto il mondo artistico della Costa d’Amalfi essendo privo di spazi espositivi capaci di dare delle risposte alle esigenze degli artisti nazionali e non.

La richiesta di spazi culturali da parte dei visitatori di tutti i Centri della Costa è aumentata e bene ha fatto la Civica Amministrazione di Maiori a puntare su un organico calendario di manifestazioni artistiche che danno la possibilità agli artisti di proporre al pubblico le proprie opere. Nelle ampie sale espositive trovano posto non solo esposizioni di pittura, scultura, architettura, ma anche corsi di formazione musicale ed altre espressioni artistiche che da qualche anno richiamano l’interese del pubblico locale e dei numerosi turisti che affollano la cittadina rivierasca.

Ora è la volta di tre giovani artisti locali: Giuseppe Capone (poeta), Agostino Criscuolo e Giuseppe Proto (fotografi) che danno vita dall’11 al 19 novembre 2017 alla mostra poetica e fotografica dal titolo Edicole...Scorci… Momenti

Ha scritto Donato Sarno, cultore appassionato di storia locale oltre che Presidente dell’Associazione Culturale “La Feluca”, nella presentazione del volume di poesie del poeta maiorese Giuseppe Capone: Edicole… Scorci… Momenti edito dai Libri della Leda Editore: Le edicole (dal latino aedicula, ossia piccolo tempio) sono una evidente manifestazione dello spirito fortemente religioso che ha contraddistinto i nostri avi. Si tratta di immagini sacre, di grandezza e fattura varie, poste nel corso dei secoli in tante strade, in segno di devozione, per tener viva la pietà dei fedeli e per avere aiuto e protezione nei bisogni e nelle difficoltà.”

La Costa d’Amalfi ne è ricca, perché la tradizione religiosa popolare ha trovato nelle edicole votive una forma d’espressione del sincero sentimento religioso della sua gente, che esprimeva attraverso la devozione religiosa le sue speranze e la sua devozione al Santo.

A togliere dall’oblio e dalla disattenzione le bellissime Edicole Votive di Maiori e Minori contribuisce l’operazione culturale condotta dal poeta Giuseppe Capone, appassionato del vernacolo napoletano che ha composto per ogni edicola fotografata e (censita) una composizione poetica che esprime prima in stretto vernacolo napoletano e poi tradotto a piè pagina in lingua italiana.

L’operazione culturale si è avvalsa del lavoro svolto con grande passione dai giovani fotografi: Agostino Criscuolo, appassionato di fotografia che ha immortalato gli angoli più suggestivi di Minori, Amalfi, Atrani, Ravello, Positano e Tramonti e l’artista minorese Giuseppe Proto che deponendo per un “attimo” i pennelli, ha fissato con l’occhio fotografico le stupende edicole votive. Il poeta e i fotografi hanno lavorato egregiamente in sintonia e grazie a loro forse, guarderemo con maggiore attenzione le testimonianze di antiche devozioni popolari che ci accompagnano nella scoperta o riscoperta degli angoli più belli della Costiera Amalfitana.

Antonio Di Bianco, ex comandante dei vigili urbani di Maiori, da consumato attore della Filodrammatica Maiorese, declamerà una composizione poetica per ogni sezione della Mostra. Hanno impreziosito il volume alcune opere dei pittori Giacomo Palladino, Claudio Papa e Renato Uccella.

Inaugurazione mostra

11 novembre 2017 ore 18.00;

Apertura mostra

Dal 12 al 19 novembre

dalle ore 10.00 alle ore 13.00

dalle ore 16.00 alle ore 21.00

Giornalista pubblicista, ha collaborato con numerose testate quali E'Costiera, ECOmagazine, Fermento, Agire, Il Salvagente, Cronache del Mezzogiorno. E' tra i giornalisti che presentano le pubblicazioni partecipanti alla Rassegna letteraria Premio Com&Te. Sin dall'inizio collabora con Ulisse on line, di cui è il referente è il punto di riferimento per l'intera Costiera Amalfitana.

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