Convegno sulla Dieta Mediterranea a Postiglione, Caputo: “Puntare al Dop Campania”
Si è svolto a Strettule, Postiglione, un convegno sulla Dieta mediterranea. La Regione Campania a lavoro per un marchio Dop
I prodotti tipici rappresentano una risorsa per il territorio. La Regione mette a disposizione degli imprenditori locali strumenti come il Psr ed eventi promozionali
La Regione Campania punta ad un marchio Dop per valorizzare e promuovere i prodotti tipici locali, ovvero quelli della Dieta mediterranea. Ad annunciarlo è l’assessore regionale all’Agricoltura Nicola Caputo durante la tre giorni che ha avuto luogo a Postiglione nei giorni scorsi. Una dichiarazione che lascia ben sperare per lo sviluppo ed economia del territorio.
Il convegno di Strettule, in Postiglione
Ha avuto luogo nel centro storico del Comune di Postiglione, negli Alburni, una tre giorni (16-17-18 dicembre) sul comparto olivicolo. Un evento dedicato non solo all’enogastronomia, bensì anche alle tradizioni locali, alla religiosità e produzioni locali. L’iniziativa è stata organizzata dall’ente Comune con la collaborazione della Parrocchia, il Forum dei giovani, associazioni ed imprenditori del posto. Numerosi i partecipanti, dai turisti ai residenti, fino alle personalità politiche ed istituzionali. Ed è proprio durante tale convegno che si è espresso l’assessore regionale Caputo su un importante obiettivo che l’ente Regione si è posto di raggiungere.
Puntare all’istituzione di un marchio Dop Campania
“L’intenzione di creare una Dop Campana dell’olio, resta un obiettivo che con determinazione gli stakeholders Regione Campania ed Amministrazioni locali devono perseguire per aggiungere alla già grande varietà di prodotti di eccellenza una risorsa di altissima qualità come l’olio. La nostra Regione è fortemente attrattiva dal punto di vista turistico ma dobbiamo far sì che le produzioni agroalimentari diventino ambasciatori dei nostri territori nel mondo” ha commentato l’assessore Caputo.
La Regione sostiene gli imprenditori locali: fondi ed eventi
Vari, sono gli strumenti messi in campo dalle istituzioni atte a dar slancio al settore. Dal supporto del Pnrr – Piano nazionale di ripresa e resilienza – con il bando di ammodernamento rivolto ai frantoi già esistenti (467 in Campania di cui 218 solo nella provincia di Salerno), alle tipologie di intervento del Psr – Programma di sviluppo rurale– in particolare con i prossimi bandi previsti per gennaio delle misure 422 e 411. Infine, si prevede un necessario supporto promozionale al settore con la previsione di un evento di carattere nazionale l’OilItaly, che si terrà proprio nel Cilento.
Anche occasione di “crescita e sviluppo”
Il Direttore del Parco nazionale Cilento, Valle di Diano ed Alburni Tommaso Pellegrino è intervenuto sottolineando “la necessità per i territori di dell’entroterra salernitano di creare una comunità emblematica della Dieta mediterranea per uscire dallo stato di isolamento e mettere in campo un’opportunità di crescita e sviluppo“. Pertanto la valorizzazione dei prodotti tipici costituisce anche un’occasione di rilancio sociale e culturale. Da qui l’importanza di proseguire gli sforzi.
I risultati già ottenuti: l’Igp dell’olio extra-vergine
Lo scorso anno la Regione Campania, come annunciato, aveva presentato domanda di di registrazione della Indicazione geografica protetta “Olio Campania”, ai sensi del Regolamento comunitario UE n. 1151/12. “Attraverso l’Igp, potrà essere protetta dal marchio comunitario anche il 40% dell’olivicoltura campana di pregio (come l’intero territorio del Sannio che non ha alcuna Dop) che allo stato non è tutelata”, riporta la nota. Lo scorso novembre è giunto l’Ok da Bruxelles. Un vero traguardo, per il territorio.
Proseguono gli sforzi per consolidare una filiera locale
“Il marchio Dop Campania tutelerà il territorio, l’ambiente, la storia ed aumenterà il livello di redditività delle imprese campane, rafforzandone le filiera. Ciò si aggiunge ad un altro importante riconoscimento, quello del marchio Igp all’olio extra-vergine di oliva” ha concluso Caputo. Infatti sono molti i prodotti della Campania da promuovere, dalle carni ai formaggi fino ai liquori e vini. Per conoscerli è possibile consultare un apposito elenco stilato.
