scritto da Redazione Ulisseonline - 08 Marzo 2016 10:28

Cava, sul Palazzetto dello Sport affondo del Partito Comunista: “Un grande affare, altro che Cofima!”

La sezione Antonio Gramsci  del Partito-Comunista di Cava de’ Tirreni con un pubblico manifesto, che sarà affisso nella giornata di domani, attacca l’Amministrazione metelliana guidata dal sindaco Vincenzo Servalli sulla scelta di completare il Palazzetto dello Sport di Pregiato, un’opera pubblica da decenni incompiuta.

Con una sollecitudine che stride con l’inerzia riservata ad altre scelte si legge nel manifesto del Partito Comunista- è  stato approvato dalla Giunta Servalli  il progetto di recupero del palazzetto dello sport  denominato per il futuro palaeventi”.

“Per questo progetto -si legge ancora- si spenderanno circa sette milioni di euro e, per ammissione dello stesso Sindaco, la struttura restaurata sarà, poi, data in gestione a privati”.

“Ora -incalzano i comunisti cavesi nel loro manifesto- noi ci poniamo, e poniamo  all’Amministrazione ed a tutti i cittadini  alcune domande: possibile che in città non ci fossero interventi più urgenti a cui destinare una somma così importante? Ci vengono in mente,ad esempio,la messa in sicurezza delle scuole e la condizione delle frazioni, di cui tanto si è parlato in campagna elettorale”.

“Se la destinazione è la gestione da dare a privati-chiedono ancora- quanto tempo ci vorrà per rientrare di una somma così elevata? Noi abbiamo fatto un’ipotesi di studio: ipotizzando un canone di 60.000 euro all’anno occorreranno quasi 120 anni affinché la collettività rientri della cifra sborsata”.

“Se si ipotizza l’interesse di un privato per questo progetto di gestione -osserva nel manifesto il Partito Comunista- non sarebbe più giusto optare per qualche forma di contratto che preveda la ristrutturazione a carico dell’interessato a fronte di un esonero da ogni forma di canone per un tempo equo?”

“Ma forse l’Amministrazione della (s)volta buona -denunciano con durezza i comunisti cavesi- ha bisogno di “grandi opere” per pagare “cambiali elettorali”. E questa “grande opera” sarebbe nient’altro che un enorme babà al cui confronto l’ affaire  CO.FI.MA”, tanto condannato da chi oggi è al governo della città, semplicemente impallidisce!”

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

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