scritto da Redazione Ulisseonline - 08 Settembre 2020 18:56

Cava, lunedì prossimo sarà presentato il volume Rappel! Arte tra le due guerre di Ada Patrizia Fiorillo

Lunedì 14 settembre 2020 alle ore 18,30 presso il Complesso Monumentale di San Giovanni al Borgo di Cava de’ Tirreni (C.so Umberto I, 167) sarà presentato il volume Rappel! Arte tra le due guerre di Ada Patrizia Fiorillo, Edizioni Mimesis 2019.

Dopo i saluti del Sindaco Enzo Servalli e del Vice Sindaco e Assessore alla Cultura Armando Lamberti, interverranno con l’autrice Gaia Salvatori (Università degli Studi della Campania) e Stefania Zuliani (Università degli Studi di Salerno).

Il volume sostenuto dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Ferrara, costituisce un aggiornato contributo alla lettura di un particolare periodo della storia artistica italiana ed europea, ossia quello compreso tra le due guerre. Un arco di tempo al quale si legano le riflessioni maturate dall’autrice in più di un’occasione, riorganizzate e riaggiornate in questa pubblicazione alla luce di un filo di continuità che segna le esperienze dell’arte maturate tra l’affacciarsi degli anni Dieci e la prima metà dei Trenta. È una vicenda che, all’indomani del primo conflitto mondiale, si annuncia all’insegna di un ‘ritorno’ ove termini quali chiarezza, equilibrio, armonia, anche bellezza, sono assunti nel diretto confronto con un rispolverato concetto di classicità. Intorno a tale nodo si articola la stesura dei saggi raccolti nel volume.

«È uno sguardo trasversale su una stagione problematica ed anche complessa «percorsa – scrive nella prefazione Ada Patrizia Fiorillo – da molte personalità, diverse correnti o tendenze che oscillano tra tensioni a volte anche assai distanti, ma sovente indirizzate a interloquire in primo luogo, quando non soprattutto, con un’idea della storia, intesa come tradizione, senso di appartenenza, recupero di un’identità calata nelle sue radici occidentali, ma anche spinta verso il più ampio orizzonte di una mediterraneità alla quale guarda persino un teorico dell’aniconismo come Carlo Belli […]».

Il volume si articola in più parti indirizzate a ricostruire storicamente e storiograficamente il dibattito partito dalla crisi delle avanguardie. Si va in sostanza dalle proposte della Metafisica dechirichiana con le sue enigmatiche perlustrazioni della realtà, fino alle manifestazioni di una nuova di idea di spazio, per certi versi un nuovo ordine che, nella prima metà degli anni Trenta, si trova diviso tra cosmiche istanze immaginative proprie alla stagione del Secondo Futurismo e rigorose ipotesi progettuali che attengono all’esperienza dell’astrattismo geometrico, fortemente proiettato a riconsiderare le ragioni delle avanguardie.

Nel mezzo le pagine significative di Valori Plastici e di Novecento, considerate anche nelle convergenze o autonomie di contesti regionali, costituiscono nodi di attraversamento dialettico, particolarmente incisivo nel processo di risalita verso il passato.

Rispetto a tali tracciati di operatività l’attenzione è ulteriormente per temi come il mito, il viaggio, il primordio che alcuni artisti accoglieranno come sollecitazioni di avvicinamento al tema della classicità. Un tema che queste pagine rileggono nell’alternanza di tensioni che la cultura figurativa del Novecento ha espresso, ora assumendo il classico nell’accezione di valore universale benché non scevro da classicismi, ora nelle spinte al suo superamento.

Il volume si avvale di un ricco apparato di note, di una selezionata bibliografia e di un corredo di immagini in bianco e nero.

Ada Patrizia Fiorillo è docente di Storia dell’arte contemporanea e di Fenomenologia dell’arte contemporanea presso l’Università degli Studi di Ferrara, per la quale dirige gli “Annali di Lettere”. Per Mimesis ha già pubblicato, in qualità di curatrice, il volume Arte contemporanea a Ferrara. Dalle neoavanguardie agli esiti del postmoderno (2017).

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

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