Cava, l’opposizione pronta a votare Federico de Filippis a presidente del Consiglio comunale
A un mese di distanza dalla vittoria alle urne elettorali, la città di Cava de’ Tirreni resta in attesa della proclamazione dei consiglieri eletti e della convocazione del Consiglio comunale della seconda consiliatura targata Vincenzo Servalli.
Il sistema delle autonomie locali prevede che entro dieci giorni dalla proclamazione degli eletti deve essere convocata la prima seduta del Consiglio comunale durante il quale si procederà all’elezione del Presidente del Consiglio.
Ed è proprio questo uno dei nodi ancora da dirimere per Servalli e che sta creando ritardi. In lizza vi sono due nomi, Adolfo Salsano, già assessore al Bilancio, e Federico De Filippis, entrambi della lista “Insieme per Servalli sindaco”. Secondo indiscrezioni il sindaco Servalli starebbe facendo pressioni su De Filippis per far sì che accetti l’ultima carica di assessore ancora vacante e spianare così la strada all’elezione di Salsano alla presidenza del Consiglio. In tal modo Servalli riuscirebbe a incasellare tutti i tasselli e il gruppo “Insieme per Servalli” avrebbe il riconoscimento per due dei suoi esponenti.
Ma Federico De Filippis, da noi interpellato, ha escluso categoricamente l’idea di ricoprire la carica di assessore, mentre invece accetterebbe quella di presidente del Consiglio comunale.
Il nome di De Filippis presidente troverebbe, inoltre, anche il consenso della minoranza. L’idea proveniente da Fratelli d’Italia, sembrerebbe non trovare difficoltà all’interno dello schieramento di centrodestra. Lo stesso Luigi Petrone del gruppo “La Fratellanza”, da noi interpellato, ha affermato che se ne può discutere.
Insomma, il candidato De Filippis, in tal modo potrebbe ottenere i voti sia della maggioranza che dell’opposizione – per la prima volta- nella storia politica della cittadina metelliana – e ciò farebbe assumere un nuovo volto al rapporto tra i due schieramenti che, seppur nella diversità dei ruoli, sarebbe improntato alla collaborazione istituzionale.
Che in questo momento vi siano però forti ed evidenti difficoltà per Servalli è dato anche dal fatto che non riesce ancora a trovare la quadra. La soluzione più semplice potrebbe essere la nomina ad assessore di Salsano, peraltro esperto di contabilità pubblica che farebbe assai comodo in un momento in cui è temporaneamente assente il dirigente del settore Francesco Sorrentino per le ormai note vicende giudiziarie in cui è coinvolto. Questo spianerebbe la strada verso la presidenza del Consiglio Comunale a Federico De Filippis.
Il problema, però, a quanto sembra, secondo voci di corridoio, sono le forti pressioni del PD cavese esercitate sul sindaco Servalli, che non gradirebbe il ritorno in Giunta di Salsano. Sarà davvero così? Chissà, difficile a dirsi, ma tutto può essere.
In tutto ciò è rimasto con le pive nel sacco Antonio Barbuti, determinante durante la tornata elettorale per la formazione di un’area moderata di centro con esponenti provenienti anche da destra, che ha dato un contributo elettorale decisivo per l’elezione al primo turno di Servalli. I più davano come nuovo Presidente del Consiglio proprio Antonio Barbuti il quale, al momento, sembra invece essere stato relegato in un angolo.
In ultimo, il nuovo segretario generale del nostro Comune dovrebbe essere la giovane dottoressa Monica Siani, una cavese, nata nel 1971, attualmente in servizio al Comune di Pimonte, dopo essere stata in precedenza a Pompei, Pagani e Montercorvino Pugliano.