scritto da Carolina Milite - 30 Marzo 2019 08:45

Cava, l’aumento della tassa sui rifiuti per Servalli è un “miracolo politico-amministrativo”

Per Marco Galdi l’aumento della tassa è un flop dell’Amministrazione Servalli

Da Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni parte con leggero anticipo la colomba pasquale dell’Amministrazione Servalli che consegna ai contribuenti cavesi non il classico ramoscello d’ulivo, ma la notizia poco lieta, anche se da tempo attesa, dell’aumento della tassa sui rifiuti urbani.

L’argomento è stato dibattuto ieri pomeriggio dal Consiglio comunale chiamato a votare l’approvazione del piano tariffario della TARI per l’anno 2019 e, contemporaneamente, l’approvazione del Piano Economico Finanziario relativo al servizio di gestione dei rifiuti ai fini dell’adozione del sistema tariffario della TARI.

L’assessore al Bilancio, Adolfo Salsano, nel chiedere ai consiglieri di votare il piano tariffario ha spiegato situazione che ha portato all’aumento definendola complicata, frutto di un anno travaglio che ha visto aumentare i costi della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. “È stato un anno travagliato – ha dichiarato l’assessore Salsano – c’è stata una lievitazione dei costi di gestione, ma siamo riusciti a contenere gli aggravi e renderli accettabili”.

Confermato, dunque, una leggera maggiorazione per le utenze domestiche e alcune categorie non domestiche. Rinnovato anche il benefit del 3,5% sui costi variabili per quanti differenziano.

Se dal canto suo Salsano si è dichiarato soddisfatto del lavoro fatto per contenere gli aumenti dei costi e quindi del carico tariffario sui contribuenti cavesi, diverso il parere del consigliere Marco Galdi che ha parlato senza mezzi termini di un flop dell’Amministrazione per il mancato abbassamento della Tari, mentre i cittadini continuano a pagare centinaia di migliaia di euro vedendo peggiorate le condizioni di vita. “L’emergenza rifiuti – ha rimarcato Galdi – è dovuta a  importanti deficit nella gestione delle discariche in territorio campano. Scontiamo le inefficienze e l’inefficacia operativa della Regione a guida De Luca”.

Non sono mancate al riguardo, nel dibattimento dialettico, le affermazioni del sindaco Vincenzo Servalli che ha parlato di “miracolo politico-amministrativo”, e ha ribadito: “Si tratta di un aumento di poche decine di euro a fronte di un servizio complesso che paga la difficoltà a costruire in Campania un ordinato ciclo dei rifiuti, soltanto in parte dovuto all’attuale gestione. Il problema viene da lontano. Occorrono nuovi impianti – ha continuato Servalli – nuovi investimenti, maggiore raccolta differenziata. E’ un grande ragionamento di sistema”.

A conclusione del dibattito l’Assemblea cittadina ha votato dando parere favorevole all’adozione del piano tariffario della TARI, con il voto contrario del solo Marco Galdi e l’astensione dei consiglieri di minoranza presenti, con i mugugni di quanti si lamentano che la voce dell’opposizione politica a Cava sia troppo flebile. Al momento pare che l’Amministrazione Servalli possa ancora dormire sonni tranquilli.

Diplomata al liceo classico, ha poi continuato gli studi scegliendo la facoltà di Scienze Politiche. Giornalista pubblicista, affascinata da sempre dal mondo della comunicazione, collabora con la rivista Ulisse online sin dalla sua nascita nel 2014, occupandosi principalmente di cronaca politica e cultura. Ideatrice, curatrice e presentatrice di un web magazine per l'emittente web Radio Polo, ha collaborato anche col blog dell'emittente radiofonica. Collabora assiduamente anche con altre testate giornalistiche online. Nel suo carnet di esperienze: addetto stampa per eventi e festival, presentazione di workshop, presentazioni di libri e di serate a tema culturale, moderatrice in incontri politico-culturali.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.