Cava, l’ammonimento del sindaco Servalli: “Troppi assembramenti, rischiamo di richiudere tutto”
“Non siamo tornati alla normalità, siamo ancora in emergenza sanitaria – esordisce il Primo cittadino di Cava de’ Tirreni, Vincenzo Servalli, nel corso del consueto aggiornamento video alla città – Il rischio contagio resta. E nessuno può sentirsi immune”.
Sebbene la maggior parte dei cavesi si attenga alle regole igienico-sanitarie, ci sono purtroppo tanti che le infrangono non utilizzando la mascherina e creando piccoli gruppetti. Di qui, ancora una volta, l’invito del Sindaco alla prudenza e al rispetto delle distanza fisica: “Reitero l’appello in quanto mi sono reso conto di quanta difficoltà i concittadini hanno nel rispettare queste poche regole che ci sono state affidate”.
Sembra, insomma, che diverse persone non abbiano capito la situazione della Fase 2 che non è una vittoria sul virus, ma una convivenza con esso. Abbiamo fatto dei sacrifici e ci siamo comportati responsabilmente durante il periodo più difficile. Dobbiamo continuare a farlo.
La Polizia Municipale in questi giorni ha elevato sanzioni ad alcune persone per il non corretto utilizzo della mascherina. “La mascherina non va portata sui capelli, nè sul collo, ma deve coprire naso e bocca – ha continuato a spiegare Servalli, rincarando sul tema degli assembramenti – mi sono giunte segnalazioni di tanti assembramenti sia in centro che nelle frazioni, soprattutto di giovani che non rispettano il distanziamento. Stiamo facendo controlli nei limiti delle nostre possibilità, ma occorre anche responsabilità da parte dei cittadini cavesi”.
Insomma, è bene ricordare che le misure sono state allentate per consentirci di fare una camminata per sgranchire le gambe, prendere una boccata d’aria e andar a far visita ai parenti, senza fare pranzi e cene. Men che meno andare al mare.
“Malauguratamente ci fosse un aumento dei contagi, corriamo il rischio di dover fermare l’apertura delle tante attività commerciali che sono ferme da più di due mesi e che vogliamo far riaprire prima del 1° giugno”, è stato il monito del Sindaco Servalli.
Belle le parole del sindaco ma dove sono i controlli? Signor Sindaco si svegli è bello vederla in TV più bello se scendesse in piazza insieme a vigili carabinieri e polizia a fare qualche bella multa.. Qua i commercianti stanno facendo sacrifici enormi per riaprire e si corre il rischio di finire in una ondata di contagi disastroso. Si dia una severa regolata cosa aspetta che venga De Luca coi lanciafiamme?