“Cava non ha una politica espressione di sinistra, candidati che si definiscono di centro sinistra che candidano ex esponenti del Movimento Sociale italiano o ex iscritti di Alleanza Nazionale. Questo è un progetto di sinistra, con gente di sinistra che parla al cuore della gente”.
Così Cettina Capuano, candidata sindaco alle comunali di Cava de’Tirreni per le liste Se non ora, quando? e Sinistra per Cava nel corso del comizio in Piazza Duomo, insieme al leader nazionale di Rifondazione Comunista Paolo Ferrero, a Loredana Marino candidata con la lista Sinistra al Lavoro per la Campania, a Franco Mari, segretario provinciale Sel, e a Daniele Senatore segretario metelliano PRC.
Cettina Capuano ha concluso il suo discorso tirando fuori dalla sua borsetta una saponetta.
“Questa saponetta -ha affermato- deve entrare di diritto nel kit del buon politico. Oggi più che mai occorre badare alla pulizia delle persone, alla trasparenza. Bisogna scrostare le macchie di sporco della coscienza di ogni amministratore pubblico. Occorre rifiutare il puzzo del compromesso sociale e quello nauseabondo della politica del sottobanco, e riabituarsi alla bellezza e al profumo della libertà, delle cose belle e delle brave persone”.