Cava, in attesa delle certificazioni l’I.I.S. Filangieri resta chiuso
L’Istituto Alberghiero Filangieri di Cava de’ Tirreni, almeno per il momento, non riapre. L’inizio dell’anno scolastico 2018/2019 per gli studenti dei plessi di via XXIV Maggio e via Papa Giovanni XXIII di Cava, e di via Calvanese a Siano, è stato rinviato a data da destinarsi.
Motivo scatenante tale decisione è la presenza di pesanti criticità legate alla mancanza di certificazioni più volte richieste agli Enti preposti: certificato di agibilità, certificato prevenzione incendi/SCIA, certificato di conformità degli impianti elettrici ed altri ancora.
“L’auspicio è quello di riaprire il prima possibile – afferma la Dirigente scolastica dell’Istituto Raffaela Luciano – l’interlocuzione con la Provincia è costante, ma l’Ente riesce a fatica a ottemperare a quelli che sono i suoi servizi in materia. Mi sto esponendo in prima persona per superare questo impasse”.
In mancanza delle opportune certificazioni, come ha sottolineato la preside Luciano, è il Dirigente scolastico che si assume le responsabilità per la gestione di quella che ha definito “una barca a volte piena di buche”.
”Quando poi accade che docenti interni all’istituto facciano esposti alla Procura della Repubblica – ha sottolineato la preside – il dirigente è obbligato ad adottare delle iniziative per evitare che si verifichino circostanze che implicano responsabilità penali. Mi auguro che al più presto si possa trovare soluzione a queste criticità, affinché io possa gestire in serenità il gran numero di alunni che aspettano di entrare nei tre plessi di questo istituto”.
Tanto le scuole di Cava, quanto quella di Siano, sono prive delle necessarie certificazioni. Altrettanta importanza riveste la cura dell’ordinaria manutenzione dei plessi.
La Dirigente ha sottolineato di essersi attivata e rivolta a tutti gli enti preposti comprese la Prefettura e l’Ufficio Scolastico Regionale, che è molto vicino, attraverso il Direttore Generale, la dott.ssa Luisa Franzese, alla problematica.
“Mi auguro di poter essere presto rassicurata dagli enti preposti sulla gestione dell’attività ordinaria dell’istituto, che è quella di fare lezione con i ragazzi”, ha terminato la preside Luciano.
Facciamo nostro il suo auspicio affinché gli oltre seicento alunni dell’Istituto Alberghiero possano al più presto rientrare in classe e recuperare le ore perse di lezione. Senza contare che quest’anno, andando contro le previsioni, c’è stato un aumento delle richieste d’iscrizione. Centodieci ragazzi, suddivisi al momento i tre classi e in attesa di una quarta, stanno attendendo di poter mettere piede, per il primo anno, nell’istituto superiore.