Cava, in arrivo le giostrine inclusive accessibili a tutti i bimbi
Giostrine e giochi per bambini, questi sconosciuti! La mancanza di adeguati spazi per bambini all’aperto è una problematica non recente per la città di Cava.
Parchi, aree verdi attrezzate, e ancora di più giochi e giostre per i più piccoli sono cosa rara. Poche aree a loro dedicate, spesso vandalizzate e abbandonate e a se stesse, e così le famiglie ripiegano su parchi giochi a pagamento o sulle giostrine dei centri commerciali, mentre ai bambini un po’ più grandi tocca ingegnarsi per proprio conto, approfittando di ogni spazio per poter giocare. Ciò causa non pochi disagi nella convivenza sociale e, a volte, purtroppo, anche qualche incidente spiacevole come il caso di una signora anziana che questa estate fu spinta da alcuni ragazzi che giocavano col pallone in piazza Abbro e, cadendo, riportò un trauma cranico.
Più volte il nostro giornale si è fatto voce delle richieste dei genitori che sollecitano maggiori spazi adeguati per i loro pargoli e manifestano il desiderio di una Cava a misura di bambino.
E’ di poche settimane la notizia che alcuni Comuni campani beneficeranno dei fondi messi a disposizione dalla Regione Campania per l’acquisto e l’installazione nelle aree verdi pubbliche di giochi destinati a minori con disabilità. Per poter avere accesso al finanziamento – che è di 5mila euro ciascuno- era necessario farne richiesta e presentare dei progetti adeguati. Diversi i Comuni della provincia di Salerno che hanno partecipato. Tra di essi, hanno presentato il progetto vincitore e verranno finanziati: Tramonti, Pontecagnano, Olevano sul Tusciano, Montecorvino Rovella e Oliveto Citra. Il Comune di Cava de’ Tirreni non è in alcun elenco poiché non ha fatto richiesta di finanziamento. Una opportunità persa, peccato.
Siamo andati a chiedere delucidazioni in merito al sindaco Vincenzo Servalli, il quale, come sempre disponibile, ci ha spiegato che, pur non avendo partecipato alla richiesta di finanziamenti regionali, in verità, il Comune metelliano ha programmato alcuni interventi per rimettere in sesto attrezzature e verde e dare mano a un’opera di rifacimento delle aree attrezzate per bambini (con tanto di pavimento a prova di caduta e recinzione). Insomma, un restyling a tutto tondo, di modo da assicurare giardini adeguati alle esigenze dei più piccoli e delle loro famiglie.
“Saranno posizionate alcune aree giochi inclusive – ha precisato Servalli – accessibili e con giochi privi di barriere architettoniche, dove è possibile svolgere attività ludico-motorie e dove tutti i minori, con ogni tipo di abilità, possano interagire e giocare insieme”.
Le aree preposte saranno piazza Vittorio Emanuele II, i giardinetti a Santa Lucia e la Villa Nuova. Si spera che i tempi di realizzazione non saranno quelli biblici della politica. E forse un barlume di speranza c’è, visto che ci avviciniamo alle elezioni amministrative del 2020.
Il problema principale resta la vandalizzazione, ma questo è un problema serio di educazione.