scritto da Carolina Milite - 25 Aprile 2019 12:05

Cava, il parcheggio della discordia all’ombra del Palaeventi

Parcheggio sì, parcheggio no? E’ la domanda amletica alla base della querelle che si è consumata nell’ultima seduta di Consiglio comunale tra la maggioranza e minoranza (quelli che erano presenti della minoranza).

Il parcheggio in questione è quello che dovrà (o dovrebbe) sorgere nell’area antistante il Palaeventi di via Luigi Ferrara, alla frazione di Pregiato. Un’area di sosta moderna, attrezzata e di considerevoli dimensioni nella zona un tempo occupata dai prefabbricati e che ora necessita di bonifica e risanamento, per la cui realizzazione è previsto un investimento di circa 2 milioni e 600 mila euro.

Il problema sta nel fatto che, prima di realizzare il parcheggio, dovrebbe andare in porto l’affido in gestione a soggetti privati dello stesso Palaeventi che, ad oggi, è ancora una struttura grezza da completare, dopo il primo bando per l’affidamento dei lavori e della gestione della struttura, andato deserto nell’agosto dello scorso anno. Questo è quanto ritengono i consiglieri di opposizione che ritengono illogico far partire i lavori di realizzazione del parcheggio, quando la struttura madre è ancora incompleta.

In particolare i consiglieri Antonio Palumbo e Marco Galdi hanno fatto pervenire all’attenzione dell’Amministrazione comunale una diffida in merito alla realizzazione del parcheggio che servirà la struttura. In pratica hanno chiesto di non procedere con i lavori prima che non sia stata realizzata l’opera del Palaeventi.

“Non bisogna premere sull’acceleratore per dare un segnale alla cittadinanza di aver fatto qualcosa, quando l’opera principale non si è neanche iniziata – ha dichiarato il consigliere Palumbo – Mi sembra una foglia di fico per mascherare qualcosa che, almeno fino ad ora, è aria fritta. Fermo restando che per l’area di Pregiato io ritengo che si debbe fare tutt’altra cosa rispetto a un parcheggio che, in linea d’aria, dista circa 800 m dal centro cittadino. Ma se parcheggio deve essere, per lo meno lo si faccia a servizio di una struttura che al momento non c’è”.

Non si è fatta attendere la replica del sindaco Servalli, il quale ha risposto: “Diffido chiunque dall’inviarmi diffide, anche cialtronesche come quella che ho ricevuto. Abbiamo intenzione di completare il Palaeventi, un luogo dove di saranno una serie di attività musicali, sportive, culturali. Purtroppo al momento il mercato non ha reagito positivamente e non ci sono state imprese che hanno recepito la nostra offerta. Chi oggi ci diffida, cominciava a fare le opere senza porsi il problema della successiva gestione”.

Pronta la replica dell’opposizione con Vincenzo Passa che ha dichiarato di non condividere assolutamente la decisione del Sindaco. “Parcheggio per parcheggio – ha replicato – sarebbe più urgente fare il restyling di piazza San Francesco”.

Netto e tranciante anche il giudizio di Clelia Ferrara: “Non vedo opportuno l’investimento di tanti soldi in quest’opera. La frazione di Pregiato ha ben altre esigenze in questo momento”.

Ma la strada, nonostante il parere contrario delle opposizioni, pare tracciata e l’Amministrazione è convinta di  portare avanti il completamento dell’opera a spese del Comune, in attesa di un nuovo bando di gara.

Diplomata al liceo classico, ha poi continuato gli studi scegliendo la facoltà di Scienze Politiche. Giornalista pubblicista, affascinata da sempre dal mondo della comunicazione, collabora con la rivista Ulisse online sin dalla sua nascita nel 2014, occupandosi principalmente di cronaca politica e cultura. Ideatrice, curatrice e presentatrice di un web magazine per l'emittente web Radio Polo, ha collaborato anche col blog dell'emittente radiofonica. Collabora assiduamente anche con altre testate giornalistiche online. Nel suo carnet di esperienze: addetto stampa per eventi e festival, presentazione di workshop, presentazioni di libri e di serate a tema culturale, moderatrice in incontri politico-culturali.

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