Domani, mercoledì 24 gennaio, come da tradizione, nella Chiesa di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori di via Filangieri, alle ore 18,30, sarà celebrata la Santa Messa presieduta dall’arcivescovo Orazio Soricelli, insieme a don Gioacchino Lanzillo, direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali.
Alla celebrazione prenderanno parte i membri dell’Associazione Giornalisti Cava de’ Tirreni – Costa d’Amalfi “Lucio Barone” con le diverse autorità del territorio. La cerimonia religiosa, al quale sono invitati tutti coloro che, a diverso titolo, operano nel campo dell’informazione e della comunicazione tra Cava de’ Tirreni e la Costa d’Amalfi, si concluderà con la lettura della preghiera del Giornalista e del messaggio di Papa Francesco per la 53esima Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali.
“Un appuntamento consolidato per la nostra associazione che apre di fatto l’anno associativo – spiega il presidente Emiliano Amato – e che ci riunisce anche in un momento di confronto sullo stato attuale della nostra professione, sottoposta a continue pressioni, invasioni di campo e intimidazioni, partendo dal messaggio di Papa Francesco”.
San Francesco di Sales fu vescovo e teologo, vissuto nel ‘600 in piena era di Controriforma. Proveniente dal mondo dorato della nobiltà sabauda, Francesco scelse la via del sacerdozio dopo gli studi giuridici compiuti a Parigi e a Padova. La sua attività pastorale fu instancabile. Fu un grande comunicatore, capace di raccontare in modo semplice e chiaro la fede. Nel suo dialogo coi fedeli utilizzò soprattutto fogli volanti, piccoli manifesti che facevano da mezzo di catechesi e informazione religiosa e venivano distribuiti a tutti, o affissi ai muri. Erano una sorta di piccoli giornali di free press, distribuiti casa per casa, che usavano il metodo del dialogo.
Francesco di Sales ha lasciato oltre 30 mila lettere e vari libri scritti in linguaggio semplice, elegante, coinvolgente, ricco di immagini. Pio XI proclamò il 26 gennaio 1923, nell’enciclica Rerum Omnium, Francesco di Sales patrono di “tutti quei cattolici che, con la pubblicazione di giornali o di altri scritti illustrano, promuovono e difendono la cristiana dottrina”.