L’Ente Montecastello è sempre in prima fila per la valorizzazione e la conoscenza delle tradizioni storiche cavesi. Obiettivo pienamente condiviso dalla Dirigente scolastica Mariarosaria Napoliello e dalle docenti Stefania Lambiase e Stella Fiorillo della scuola primaria di Via Della Corte appartenente all’ I. C. Giovanni XXIII.
Gli incontri con i bambini, aventi per oggetto la storia della Cittá de La Cava, si sono tenuti nel giardino della scuola primaria Della Corte, nell’ambito del PON estate “Incontro tra storia locale e digitale”.
Un primo incontro si è tenuto lunedì 28 giugno 2021 nel cortile della scuola, con i bambini comodamente adagiati sul prato per ascoltare la narrazione della Peste che ha colpito nel 1656 la nostra Città.
Eccezionalmente nelle vesti di cantastorie, il Presidente dell’Ente Montecastello E.T.S. Mario Sparano e tre figuranti in costume d’epoca hanno risposto alle domande dei bambini sulle tradizioni dei nostri avi: cosa mangiavano, come si diffondeva la peste, di chi era il Castello e tante altre domande… La partecipazione e la curiosità di questi piccoli cittadini sono state a dir poco esplosive.
Punto su cui si è dibattuto è la differenza anche tra le diverse manifestazioni cavesi, partendo dal vestiario per arrivare a parlare degli eventi storici principali.
Il Presidente Sparano ha puntualizzato: “Trecentosessantacinque anni fa don Angelo Franco corse sul Castello per benedire la Città dove ormai imperversava la peste. Il Male dopo qualche mese svanì, non ci furono più morti nella nostra città e i cavesi promisero, giurarono, di mantenere viva la memoria di quanto passato, con una processione che arrivasse fino sopra al Castello, così com’era accaduto un anno prima. Ora questa promessa è nelle nostre mani e poi sarà nelle vostre. É a voi che spetta il compito di amare la nostra Città e di continuare questa tradizione.”
L’incontro finale con l’Ente Montecastello si é tenuto nella mattinata di giovedì 1° luglio 2021 durante l’evento di chiusura del PON, alla presenza della Dirigente scolastica, dei docenti, dei genitori e degli alunni. Alla fine dell’incontro l’Ente ha fatto dono alla scuola di poster riportanti le tappe principali della nostra storia, nonché di simpatici gadget ai bambini, con caramelle e segnalibri personalizzati.
Da quest’interessante esperienza didattica emerge soprattutto il desiderio dei bambini di conoscere, di riallacciarsi alle proprie radici. Hanno fame di storia ed educarli a ricostruire il passato ora è la chiave per il loro e il nostro futuro.