Cava de’ Tirreni, venerdì convocato il Consiglio comunale: bilancio preventivo in dirittura di arrivo, ma il percorso resta accidentato
La seduta consiliare è propedeutica alla quadratura del bilancio preventivo per l'anno in corso che doveva essere approvato entro il
Convocato il Consiglio comunale per il prossimo venerdì 15 settembre alle ore 18, in prima convocazione, sessione straordinaria, seduta pubblica, per la trattazione del seguente ordine del giorno:
1. Comunicazioni del Presidente e del Sindaco.
2. Servizio della sosta sul territorio cittadino svolto dalla soc. in house Metellia Servizi srl unipersonale Modifies art. 5 e 6 convenzione.
3. Regolamento per la disciplina dell’imposta di soggiomo-Approvazione.
Nel caso in cui la seduta vada deserta, il Consiglio Comunale è convocato in seconda convocazione, ai sensi dell’art. 38 del regolamento, per il giorno successivo sabato 16 settembre 2023 alle ore 9.
La seduta consiliare è propedeutica alla quadratura del bilancio preventivo per l’anno in corso che doveva essere approvato entro il termine ultimo proprio il prossimo 15 settembre, ma che questo punto, se tutto va bene, riuscirà ad arrivare in porto per la fine di questo mese.
In effetti, a quanto sembra, la quadratura dei conti del bilancio preventivo dovrebbe finalmente arrivare nei prossimi giorni, dopo che si sono cercati affannosamente soldi in tutte le pieghe del bilancio in una vera e propria caccia all’euro.
Certo, non tutto sembra filare liscio. Si mormora, tanto per essere chiari, che non è scontato il parere favorevole del Collegio dei revisori nonostante il cambio in corso del presidente. C’è poi da verificare se l’attuale maggioranza ha i voti sufficienti per approvare il bilancio preventivo.
A quanto si sussurra il sindaco Vincenzo Servalli pare abbia recuperato i voti dei due consiglieri assenti strategicamente in occasione del rendiconto 2022, ovvero Filomena Avagliano e Danilo Leo.
Resta però da capire quale sarà la posizione dei consiglieri di Italia Viva guidati da Antonio Barbuti. C’è grande insoddisfazione nei riguardi del sindaco Servalli per la vicenda del servizio di pubblica illuminazione. Barbuti non accenna a ritirare la sua richiesta di rescissione del contratto e la revoca del subappalto, ma non arretra neanche nelle sue pesanti accuse rispetto alla gestione avuta dal nostro Comune del servizio che, a suo dire, ha dissanguato le casse comunali. Nei suoi vari interventi, attraverso note trasmesse via pec anche alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti, appare evidente il risentimento di Barbuti rispetto all’inerzia di Servalli su un argomento così spinoso e delicato.
A ciò si è aggiunto un altro fronte, quello che riguarda i servizi cimiteriali gestiti da Metellia. Nei giorni scorsi, infatti, l’assessore di Italia Viva Giovanni Del Vecchio ha rimesso la delega proprio ai servizi cimiteriali in polemica con la gestione avuta da Metellia e dallo stesso sindaco Servalli. Insomma, si sono aggiunte nuove fibrillazioni ed un altro terreno di scontro tra il gruppo consiliare di Italia Viva e la maggioranza che sostiene Servalli. Questa frattura sarà sanata in tempo utile o i consiglieri Barbuti, Pasquale Santoriello e Fernando Mandara si troveranno costretti a dare un segnale forte a Servalli non votando il bilancio preventivo? Molto probabilmente potrebbero infatti astenersi, ma in considerazione dei numeri limitati della maggioranza questo dovrebbe comportare la bocciatura del bilancio preventivo, a meno che non arriveranno i voti favorevoli di qualche altro consigliere comunale attualmente al’opposizione.
In conclusione, Servalli e la sua maggioranza hanno davanti a loro un terreno molto accidentato da percorrere per arrivare a superare lo scoglio del bilancio preventivo.
Non resta che seguire le puntate di questo che è ormai un vero e proprio fumettone. Peccato che a pagare il fio sono sempre i contribuenti cavesi.