Cava de’ Tirreni, il centrodestra: “In Giunta un finto rimescolamento di carte utile solo alla sopravvivenza di Servalli”
Avevamo chiesto al sindaco Servalli di avere uno scatto d'orgoglio - afferma il centrodestra metelliano su questa vicenda
“Quello compiuto dal sindaco Servalli e dalla sua Amministrazione è un lavoro che ha del miracoloso, almeno a sentire le parole del Sindaco stesso”.
Così principia il comunicato stampa del centrodestra Siamo cavesi, Fdi, FI e Noi moderati in cui il gruppo civico commenta la redistribuzione delle deleghe agli assessori resa nota questa mattina nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato gli stessi membri della giunta.
“Con un finto rimescolamento di carte, infatti, mette fine a una fase caratterizzata da quello che definisce un ‘lavoro eccezionale’, di cui si prende i meriti dividendoli con i suoi assessori e la sua maggioranza, ma non con la struttura comunale. Al tempo stesso apre un’altra fase da affrontare con maggior equilibrio politico. Insomma, fin qui ha fatto un capolavoro, pur in assenza di un sufficiente equilibrio politico”.
La nota prosegue: “Ma alle parole di Servalli occorre da credito perché è lui stesso a dire che i risultati sono sotto gli occhi di tutti. E, infatti, la situazione in cui versa la città è sotto gli occhi di tutti e non appare affatto come la racconta il suo Sindaco. Servalli, inoltre, si prende il merito di aver rimesso ordine nei conti, omettendo di dire che la situazione di difficoltà finanziaria del Comune è diventata fuori controllo sotto la sua Amministrazione”.
“Avevamo chiesto al sindaco Servalli di avere uno scatto d’orgoglio – conclude il centrodestra- e di azzerare la Giunta perché occorre, e di questo ne sono consapevoli tutti i cavesi, affrontare in maniera diversa le gravi difficoltà che vive la città.
La risposta è stata una rimodulazione delle deleghe che non cambia gli artefici della situazione attuale, buona per placare le rivendicazioni della sua rissosa maggioranza, non certo per riporate Cava fuori dalle sabbie mobili in cui nove anni di Amministrazione Servalli l’hanno trascinata”.
Insomma, dalla nota stampa emergono prepotenti il sarcasmo e la stizza derivanti da una decisione che è chiesta a gran voce da più parti, ma che, all’atto pratico si è rivelata molto deludente, sia per i cittadini che davvero speravano in un cambio di passo e un rinnovamento con l’immissione di nuovi nomi in giunta, che per qualche assessore che si è visto depauperare del proprio potere a favore di altri, per meri scopi politico-programmatici.