Cava de’ Tirreni, pezzi di auto rubate abbandonati all’Avvocatella

Il ritrovamento  di numerosi pezzi di scarto di carrozzerie di vetture, abbandonati nel vallone delle grotte del Bonea, prospicienti il Santuario dell’Avvocatella, porta al sospetto di attività legate al riciclo di pezzi di ricambio ottenuti da furti di accessori o di intere vetture.

La zona, ricca di tradizioni e di leggende che hanno ispirato numerosi paesaggisti e scrittori dell’800, oggi è nel degrado e nell’abbandono delle Istituzioni e potrebbe aver funto in questa occasione, stante a una prima ricostruzione dei fatti, a discarica abusiva di pezzi di carrozzeria, paraurti, bombole di metano e accessori vari, che sono stati abbandonati in questa strada periferica dove la sera vige l’oscurità totale (a onor del vero, soltanto nella parte pertinente al Comune di Cava de’ Tirreni rispetto a quella concernente il Comune di Vietri sul Mare che gode di ottima illuminazione pubblica e telecamere di sicurezza).

Questa mattina, grazie alla segnalazione di un cittadino alla Centrale Operativa del Commissariato di Polizia di Cava de’ Tirreni che ha allertato la Polizia Municipale, il luogotenente Domenico Tramontano e l’assistente capo Angela Bisogno si sono recati sulla Strada Provinciale 75- Avvocatella nel luogo indicato. “Siamo stati avvisati del ritrovamento di pezzi di auto e bombole di  gas metano nei pressi delle grotte del Bonea”, hanno dichiarato i due membri della Polizia Locale che sono giunti sul posto insieme ai Vigili del Fuoco del distaccamento di Salerno Città che hanno rinvernuto numerosi pezzi di due diverse automobili nel vallone sottostante.

“Quando siamo arrivati sul luogo dell’abbandono – hanno spiegato gli uomini dei VV FF – ci siamo resi conto che i pezzi erano di due veicoli. Abbiamo quindi ipotizzato che potessero esserci nelle vicinanze altri pezzi e ci siamo messi al lavoro”.

Le indagini svolte da parte della Polizia Municipale di Cava, che ha rinvenuto dei documenti,  hanno stabilito che le auto sono state rubate ed è stata sporta regolare denuncia da parte dei possessori dei veicoli.

L’episodio ha fatto emergere l’importanza della collaborazione dei cittadini nel segnalare situazioni anomale e gesti illeciti e la competenza della Polizia locale che, pur non avendo molti elementi utili, ha concluso le indagini in maniera inappuntabile.