Cava de’ Tirreni, Meridione Nazionale al sindaco Servalli: “Non vendere il velodromo”
Il velodromo -sostiene Meridione Nazionale- potrebbe e dovrebbe rappresentare per Cava il fulcro della rinascita cavese insieme alla Badia, Palazzetto dello Sport, Manifattura
“L’invito a non vendere il velodromo che fu una grande intuizione di Eugenio Abbro anticipatrice dei tempi e della moda delle biciclette” viene anche da Meridione Nazionale in una lettera a firma del suo coordinatore regionale Alfonso Senatore indirizzata al sindaco Servalli.
“Il velodromo -sostiene Meridione Nazionale- potrebbe e dovrebbe rappresentare per Cava il fulcro della rinascita cavese insieme alla Badia, Palazzetto dello Sport, Manifattura, Hotel de Londra e chi più ne ha ne metta finalizzato alla creazione di spazi attrezzatissimi per i bambini, giovani e meno giovani che vorranno dedicarsi a tutti gli sport e alle diverse arti sani alimenti del corpo e della mente”.
“Ci auguriamo .conclude- che questo nostro accorato appello venga accolto favorevolmente da chi a chiacchiere ha sempre professato la socialità, la solidarietà, l’amore per il prossimo e specie per chi la vita matrigna ha penalizzato senza sconto alcuno”.