Cava de’ Tirreni, maltempo: ex SS 18 allagata a causa dei chiusini ostruiti
Cava de' Tirreni, maltempo: ex SS 18 allagata a causa dei chiusini ostruiti
Passaggi di scolo ostruiti da foglie ed erbacce, pulizia carente, chiusini coperti da asfalto. Sono questi i motivi principali che hanno causato l’allagamento di via Enrico de Marinis, l’ex strada statale 18 che collega Cava de’ Tirreni a Vietri sul Mare e Salerno, in particolare all’altezza dell’incrocio con via Antonio Orilia che porta verso la frazione di Castagneto.
I chiusini posti lungo i margini della strada non sono riusciti a drenare l’acqua per l’elevata quantità di pioggia ma, non meno, per l’ostruzione da foglie, erbacce ed anche perchè le bocche di scolo sonomolto strette in alcuni tratti perchè coperte di asfalto.
Lo scorso mese di luglio, infatti, sono stati eseguiti i lavori di riqualificazione del manto stradale in alcuni tratti della strada e sono stati ricoperti di catrame alcune bocchette per la raccolta e lo smaltimento delle acque pluviali. Ma una gettata di asfalto non risolve i problemi se non si pone attenzione ai sottoservizi, anzi, li accentua. Senza parlare, poi, degli altri chiusini, coperti da erbacce e sterpaglie che attendono di essere estirpate.
Questi chiusini ostruiti da stratificazioni di cemento negli anni ed erbacce varie non riescono a trattenere le acque piovane che scendono lungo la strada come un fiume in piena.
I residenti e i commercianti della zona lamentano che non è la prima volta che si sono allagati. Ogni anno con l’arrivo delle piogge si ripropone il problema. Per ovviare in qualche modo si sono dotati di apposite paratie antiallagamento che pongono davanti agli ingressi. Ma non è certo questa la soluzione al problema.
Siccome siamo ancora in estate e soltanto ai primordi della stagione delle piogge, forse si è ancora in tempo per intervenire. E’ necessario che le Istituzioni preposte, ovvero la Provincia di Salerno, si adoperino per rendere funzionali i chiusini al fine di ridurre l’impatto delle piogge sempre più violente a causa dei cambiamenti climatici, a danno della sicurezza dei cittadini che chiedono al Comune di Cava de’ Tirreni di essere tutelati e di far sentire con forza i loro disagi a Palazzo sant’Agostino.