Cava de’ Tirreni, Luigi Petrone denuncia l’indegna situazione del civico cimitero in stato di abbandono
“Una situazione indegna per i defunti e per le famiglie”. E’ quanto sostiene Luigi Petrone, capogruppo consiliare di La Fratellanza, riguardo alla situazione del cimitero “uno dei luoghi più cari a tutti e non può essere abbandonato nel modo in cui si trova attualmente”.
“Manca soprattutto la manutenzione, la pulizia, la gestione quotidiana della città -denuncia Petrone- Ormai, Cava de’ Tirreni come non mai, è abbandonata, lasciata nell’incuria più totale. Tutto ciò, purtroppo, non ha risparmiato neanche il nostro cimitero, un luogo che andrebbe curato e rispettato più di ogni altro”.
“Il grave stato d’abbandono in cui attualmente si trova il cimitero comunale -denuncia Petrone- è imperdonabile:oltre la mancanza di pulizia,le aiuole e le aree verdi sono nell’incuria più totale e l’erba ormai cresce dappertutto, intorno alle tombe e lungo i viali. Mancanza di cura, di diligenza; trascuratezza e sporcizia regnano incontrastate”.
“Sono venuto poi a conoscenza -racconta Petrone- che l’Amministrazione Servalli, per ovviare alle palesiinefficienze, vorrebbe affidare il servizio extra della pulizia, come già fatto nel 2022, ad una impresa privata esternache ci costò euro 5.490,00. Ancora una volta sarà un intervento tardivo. L’ennesimo buco nell’acqua dell’amministrazione comunale ormai adusa alla “ciambella di salvataggio” dell’incarico per direttissima, che però non sarà risolutivo”.
Da qui, afferma Petrone.” ho inoltrato al sindaco Servalli formale protesta, con l’impegno di portare il tutto in commissione consigliare per trovare una definitiva soluzione”.