scritto da Carolina Milite - 27 Maggio 2022 18:12

Cava de’ Tirreni, l’Associazione Trombonieri Sbandieratori e Cavalieri accusa l’Amministrazione comunale: “Manifestazioni Storico Folkloristiche: quale ripartenza?”

Cava de' Tirreni, l’Associazione Trombonieri Sbandieratori e Cavalieri accusa l'Amministrazione comunale: “Manifestazioni Storico Folkloristiche a Cava de’ Tirreni: quale ripartenza?”

“Dal 1987 anno di fondazione, l’Associazione Trombonieri Sbandieratori e Cavalieri di Cava de’ Tirreni (A.T.S.C.) ha avuto come obiettivo difendere e valorizzare le tradizioni storico-folkloristiche cavesi ponendo al centro della propria attività i festeggiamenti in onore del SS. Sacramento, evento più noto come Festa di Monte Castello, e organizzando l’attesissima “Disfida dei Trombonieri”. Le note vicende legate alla pandemia Covid-19 hanno fermato il mondo intero e di conseguenza anche gli eventi storico-folkloristici cittadini che hanno ceduto il passo all’emergenza sanitaria”.

Con tale introduzione principia il comunicato stampa dell’Associazione Trombonieri Sbandieratori e Cavalieri di Cava de’ Tirreni, contenitore e coordinatore dei vari sodalizi che caratterizzano il folclore cavese, che continua: “Il 2022 è stato denominato anno della “ripresa”, con una progressiva riduzione delle restrizioni e con il ritorno alla normalità di tutte le attività ante-pandemia. Spettacoli teatrali, fiere, concerti e manifestazioni pubbliche hanno ripreso a scandire la vita delle città, e anche le più note manifestazioni storico-folkloristiche d’Italia sono state programmate da tempo per il corrente anno”.

E qui cominciano le doglianze nei confronti dell’Amministrazione comunale.

“Nonostante proclami Urbi et Orbi, ad oggi, all’A.T.S.C. non è pervenuto un programma definitivo dei principali eventi storico-folkloristici cittadini. Abbiamo chiesto un tavolo di confronto con l’Amministrazione Comunale e l’Ente Montecastello sin da Settembre 2021. “Non è accettabile che il tavolo di lavoro si sia costituito da meno di un mese con oggetto di discussione programmi improvvisati ed inattuabili.”

“Per quanto concerne il capitolo Disfida dei Trombonieri – continua il comunicato stampa dell’associazione nel suo atto di accusa per l’approssimazione e la non chiara definizione dei programmi – al momento non è noto neanche l’importo del contributo comunale, elemento minimo e imprescindibile per poter programmare l’evento. A meno di trenta giorni dall’inizio delle manifestazioni, riteniamo tutto ciò paradossale e deleterio, in primis nei confronti di tutte le associazioni folkloristiche cavesi che hanno come scopo sociale onorare il Santissimo Sacramento, poi nei confronti di tutti i cittadini che dopo tre anni attendono e credono di poter rivivere emozioni e sentimenti che solo Cava ha saputo dare, almeno fino a qualche anno fa…”.

“Ad oggi – conclude mesto e minaccioso il comunicato dell’A.T.S.C. – non sembrano esserci i presupposti per poter svolgere un cammino comune”.

Cosa dobbiamo, dunque, attenderci nooi cittadini cavesi per le imminenti festività religiose e folcloristiche metelliane che attendiamo con ansia? Al momento, pare, nulla di buono.

Diplomata al liceo classico, ha poi continuato gli studi scegliendo la facoltà di Scienze Politiche. Giornalista pubblicista, affascinata da sempre dal mondo della comunicazione, collabora con la rivista Ulisse online sin dalla sua nascita nel 2014, occupandosi principalmente di cronaca politica e cultura. Ideatrice, curatrice e presentatrice di un web magazine per l'emittente web Radio Polo, ha collaborato anche col blog dell'emittente radiofonica. Collabora assiduamente anche con altre testate giornalistiche online. Nel suo carnet di esperienze: addetto stampa per eventi e festival, presentazione di workshop, presentazioni di libri e di serate a tema culturale, moderatrice in incontri politico-culturali.

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