Cava de’ Tirreni, la proposta di Meridione Nazionale sulla sicurezza: “Legalizzare quello che viene chiamato «controllo di vicinato»”
Occorre un coordinamento e un addestramento professionale onde evitare spiacevoli incidenti o vanificare gli sforzi notevoli che tanti prestano con generosità e amore encomiabile
Riceviamo e pubblichiamo
Meritoria è l’abnegazione di tutti i partecipanti ai gruppi di collaborazione volontaria disarmata (checchè ne dicano il sindaco e il suo assessore che scambiano fischi per fiaschi , ronde con rondine) svolta in ausilio alle Forze dell’Ordine che svolgono un servizio di ordine pubblico al massimo delle loro forze nonostante il numero ridotto di uomini e mezzi ed uno stipendio non adeguato all’attività rischiosa che ottimamente svolgono quotidianamente.
Di qui l’intervento civico di volontari legati al proprio territorio per la salvaguardia dei beni di tutti.
Naturalmente ora occorre un coordinamento e un addestramento professionale onde evitare spiacevoli incidenti o vanificare gli sforzi notevoli che tanti prestano con generosità e amore encomiabile.
Si tenga presente che ci troviamo a dover fronteggiare un attacco massiccio da parte di bande di ladri molto ben organizzati, con componenti velocissimi ed agili che portano a compimento furti – mordi e fuggi.
Il “mestiere” di ladri è il mestiere più facile che c’è al mondo perché’ loro conoscono bene il derubato da predare.
Ogni colpo portato a segno è ben studiato come ben studiate sono le vie di fuga.
Loro conoscono noi, noi non conosciamo loro ecco perché non si fermano neppure difronte a zone sorvegliate perché loro sorvegliano i sorveglianti e agiscono di conseguenza.
Occorre perciò un piano di collaborazione ben preciso, studiato ed efficace o il problema non si risolverà.
La prima cosa da fare e legalizzare quello che viene chiamato “controllo di vicinato” creando la cultura dell’ausilio reciproco dei cittadini che avvisano le Forze dell’Ordine anche quanto il problema riguarda personalmente altri. “Ausilio Reciproco”.
Naturalmente vanno evitate azioni temerarie e interventi attivi personali così come vanno evitate le segnalazioni a vuoto per non causare un disguido controproducente alle Forze dell’Ordine. Possibilmente solo segnalazioni a “Colpo Sicuro”. Niente panico.
Proprio così come sta avvenendo nella speranza che altri partecipino al progetto sicurezza.
L’associazione Meridione Nazionale, con i suoi esperti ed il sottoscritto sono a disposizione per ampliare il coordinamento e l’organizzazione del PROGETTO SICUREZZA CIVICO – CONTROLLO DI VICINATO “Chi vuole partecipare può telefonare al 3485107201 oppure allo 089444769-2864900.
NON UNO DI QUESTI MALFATTORI DOVRA SFUGGIRE ALLA CATTURA DA PARTE DELLE FORZE DELL’ORDINE.
avv. Alfonso Senatore
coordinatore regionale di Meridione Nazionale