Cava de’ Tirreni, la denuncia di Meridione Nazionale: “I cavesi devono recarsi a Vietri sul Mare per l’esenzione ticket”
Cava de' Tirreni, la denuncia di Meridione Nazionale: "I cavesi devono recarsi a Vietri per l'esenzione ticket"
“E’ di questi giorni la notizia che la nuova relazione sullo stato della sanità pubblicata dal Ministero della Salute assegna alla nostra regione la maglia nera anche per morti di tumore e di cuore. In Campania le donne e gli uomini muoiono di malattie del sistema circolatorio più che in ogni altra zona d’Italia. Gli uomini, invece, muoiono di tumore in una percentuale inferiore solo a quella della Sardegna, mentre le donne muoiono di cancro più che nella media nazionale”.
Principia così il comunicato stampa sulla sanità campana nonché quella cavese, diffuso in giornata dall’associazione politico-culturale Meridione Nazionale a firma del coordinatore provinciale l’avvocato Marco Senatore.
“E’ questa l’ennesima bocciatura del nostro sistema sanitario regionale -si legge nel comunicato- mentre il Governatore Vincenzo De Luca si trastulla ad organizzare la marcia della pace a spesa dei contribuenti”.
“Al cospetto di tanto disastro della sanità campana -si legge ancora- non c’è da meravigliarsi più di tanto se gli uffici dell’assistenza sanitaria di base di Cava de’ Tirreni a via Pellegrino sono chiusi da alcune settimane costringendo i cittadini a recarsi al poliambulatorio di Vietri sul Mare oppure a inviare una mail per avere il cambio del medico o ottenere l’esenzione ticket”.
“Un altro disagio -denuncia Marco Senatore- soprattutto per i più deboli, anziani e disabili, che più di altri sono costretti a vivere la sanità come una lotteria quasi mai fortunata”.
“Ci chiediamo -conclude l’avvocato Senatore- ma il sindaco Vincenzo Servalli, che per legge è la massima autorità sanitaria del territorio, e il suo assessore alla Sanità Armando Lamberti, sono a conoscenza di quest’altra chicca? E se lo sono hanno fatto o faranno qualcosa per rimediare a quest’altro sconcio che testimonia come la nostra città sia sempre più ultima e dimenticata e con essa i cittadini cavesi?”.