Cava de’ Tirreni, la consigliera Filomena Avagliano interviene sul mancato soggiorno climatico delle persone disabili
Cava de' Tirreni, la consigliera Avagliano interviene sulla protesta per il mancato soggiorno climatico per le persone disabili
“Sabato 17 settembre ore 10.30 ci sarà una manifestazione di protesta organizzata da Italexsit che partirà da Piazza Lentini. Il motivo della manifestazione: il taglio del soggiorno climatico per le persone disabili e le loro
famiglie. Cava de Tirreni non ha fondi per questa iniziativa, il soggiorno quest’anno non ci sarà”.
E’ quanto scrive Filomena Avagliano consigliere e presidente commissione pari opportunità al Comune di Cava de’ Tirreni in un comunicato diffuso oggi.
“Un bilancio che parte da lontano un debito storico e che non vede un progetto per la città -prosegue- Manca un’idea del domani, del dopo di noi, che non sia di chiudere in quattro mura le persone disabili, ma di apertura alla città alla vivibilità quotidiana. Manca un’idea che sia di rilancio, dai ceti deboli alla parte produttiva della città. Abbiamo quindi una gestione senza idee che pensa solo al quotidiano”.
Ovviamente non posso non esserci alla manifestazione.
Capisco benissimo il clima di esclusione sociale -si legge ancora nel comunicato- Devo dire però che il soggiorno climatico così pensato a me non piace. Ho il dovere come madre di persona disabile, come donna e come consigliera comunale di dire che insieme dobbiamo ripensare il mondo della disabilità, e tutto quello che è visione pietistica va
eliminato, rimosso come una barriera architettonica”.
“Davvero pensiamo -conclude il comunicato- che sia inclusivo un progetto che ghettizza mettendo insieme solo disabili? Questo non include, anzi marginalizza, lede alla dignità delle persone disabili e alle loro famiglie. Quei fondi, che ora addirittura non ci sono, dovrebbero essere investiti diversamente. Finanche nei lidi qui vicino a noi, penso a Vietri nostra città amica, affinché i luoghi siano accessibili.
Gli stabilimenti balneari devono essere muniti di scivoli e sedie che possono portare in acqua chi è in carrozzina”.