Cava de’ Tirreni, Italo Cirielli precisa la sua posizione sulla Palestina dopo gli attacchi subiti in Consiglio. Il sindaco Servalli si scusa per la vicenda dell’ASCCCA
Cirielli: "È facile pontificare su vicende internazionali senza avere la competenza istituzionale sulla tematica. Gli amministratori di centrosinistra di Cava, che stanno governando la città da 10 anni, dovrebbero piuttosto fornire spiegazioni sui disastri prodotti per la comunità metelliana"

E’ quanto si legge in un post che il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Italo Cirielli ha scritto su Facebook per raccontare quanto avvenuto ieri pomeriggio durante la seduta del Consiglio comunale durante la discussione del punto all’Odg riguardante il riconoscimento dello Stato della Palestina.
“Un ordine del giorno a mio avviso più concreto – si legge nel post – meno ideologico, che esprimesse vicinanza alla sofferenza dei civili e che allo stesso tempo si mantenesse aderente al diritto internazionale. Invece, la sinistra ha scelto di non discuterlo nemmeno, dimostrando il vero obiettivo dell’iniziativa da loro proposta, ossia ideologico e strumentale. Hanno preferito attaccare me, evitando ogni confronto sui contenuti, ma soprattutto cercato un modo per distrarre il popolo dalla nuova vergogna politica che stavano intanto consumando (la nuova giunta PD/Forza Italia). Ho solo spiegato che le parole hanno un peso, specie se pronunciate da persone che ricoprono una carica puhblica: il termine “genocidio” indica una precisa fattispecie giuridica e sostanziale che non può essere usata, soprattutto, da noi amministratori con superficialità. Tutto qua.
In effetti al momento in cui Cirielli ha cominciato a spiegare il suo punto di vista, in Aula consiliare sono cominciate a levarsi in aria urla di dissenso mentre alcuni consiglieri di maggioranza si alzavano e, con plastica drammaticità teatrale, inveivano contro di lui, impedendogli di potersi spiegare con calma. In quel frangente è stato davvero difficile, se non impossibile, per chi vi assiteva, ravvedere i dettami di una civile discussione democratica tra membri appartenenti alle istituzioni.
Nel post Italo Cirielli prosegue: “Trovo sinceramente ipocrita che a indignarsi siano gli stessi che: hanno sperperato una marea di soldi generando un disavanzo da più di 60 milioni di euro; non hanno ancora spiegato che fine abbiano fatto 4 milioni di euro spariti dalle casse comunali; hanno aumentato al massimo le tasse locali, colpendo famiglie e imprese (abbiamo tutte le tasse e le tariffe al massimo); hanno svenduto il patrimonio pubblico, impoverendo la città”.
Conclude, poi: “È facile pontificare su vicende internazionali senza avere la competenza istituzionale sulla tematica. Gli amministratori di centrosinistra di Cava, che stanno governando la città da 10 anni, dovrebbero piuttosto fornire spiegazioni sui disastri prodotti per la comunità metelliana. Io continuo a portare rispetto per ogni vita umana, impegnandomi ogni giorno per la verità”.
Ma gli strascichi polemici non si sono fermati qui. Anche il sindaco Vincenzo Servalli ha voluto dire la sua oggi riguardo un’altra questione che è stata protagonista del Consiglio comunale, ovverola votazione con parere sfavorevole della modifica allo Statuto dell’ASCCCA e la ratifica dell’adeguamento normativo dell’Atto Costitutivo per 12 voti contro 11. Un grave smacco per la maggioranza e, per di più, riguardo a un tema molto delicato in cui interessi pubblici, tecnicismi e interessi politici si intrecciano.
In un comunicato stampa che è stato diramato in tarda mattinata così si esprime al riguardo: “Ritengo doveroso scusarmi con i cavesi, i Sindaci e i cittadini della Costiera Amalfitana per la mancata approvazione in Consiglio Comunale degli atti costitutivi dell’ Azienda Speciale Consortile per la gestione associata di servizi fondamentali per i cittadini. Una pagina vergognosa per la nostra Assise piegata da ideologismi ipocriti, beghe personali ed il desiderio di assestare un colpo all’Amministrazione. Non era questo l’argomento giusto e si è presa una decisione che non sarà priva di conseguenza”.