Cava de’ Tirreni, grazie ai debiti del Comune da ieri meno corse per le frazioni e più disagi per i cittadini
La decisione, come si ricorderà, dettata dalla necessità di risparmiare da parte del Comune di Cava de' Tirreni, era maturata da tempo, ma
I nodi purtroppo vengono sempre al pettine.
I debiti accumulati dal Comune di Cava de’ Tirreni e il conseguente piano di riequilibrio finanziario hanno portato da ieri ad una drastica riduzione delle corse dei bus che collegano il centro cittadino con le frazioni.
La decisione, come si ricorderà, dettata dalla necessità di risparmiare da parte del Comune di Cava de’ Tirreni, era maturata da tempo, ma solo da ieri Busitalia l’ha resa operativa
“Si informa la spettabile Clientela -si legge infatti nel comunicato sul sito di Busitalia clicca qui per leggere- che a partire da sabato 1° aprile p.v. verranno rese operative modifiche ai servizi aggiuntivi, feriali e festivi, di competenza del Comune di Cava de’ Tirreni, Linee Urbane n. 60-61-64-65-66-67, al fine di rimodularne gli orari e ottimizzare il servizio, come da richiesta dall’Ente comunale.
“Di seguito -si legge ancora- i dettagli e i nuovi tabulati orari:
Linee 60 Cava-Alessia e 61 Cava-Badia: modifica orario nei festivi
– entrambe le linee passano dall’attuale frequenza delle corse ogni ora ad una cadenza di ogni due ore. Il servizio inizia alle ore 8:00 fino alle ore13:00, ultima corsa mattutina e riprende, nel pomeriggio, alle ore 17:00 con ultima corsa serale alle ore 21:00. Le due linee sono interconnesse in quanto le corse si alternano tra di loro ogni due ore
Linee 64 Cava-Maddalena-Annunziata e 65 Cava-Passiano-S. Martino: modifica orario nei festivi
– entrambe le linee passano dall’attuale frequenza delle corse ogni ora ad una cadenza di ogni due ore; sui percorsi più brevi della 65 (tratta Passiano/Contrapone) la frequenza delle corse, in alcune fasce, è più alta. Il servizio inizia alle ore 7:40 con due corse “corte” per Passiano/Contrapone fino alle ore 13:00, ultima corsa mattutina, per riprendere nel pomeriggio alle ore 16:40 con ultima corsa serale alle ore 21:10. Le due linee sono interconnesse in quanto le corse si alternano tra di loro ogni due ore.
Linee 66 Cava-Pregiato-S. Anna e 67 Cava-S. Lucia-S. Anna: modifica orario nei festivi
– le due linee sono interconnesse, la Linea 66 sale da Pregiato e, giunta a S. Anna, scende come Linea 67 per S. Lucia. La frequenza delle corse è di 1 ora circa. Il servizio inizia alle ore 9:00 fino alle ore 13:00, ultima corsa mattutina, e riprende, nel pomeriggio, alle ore 17:00, con ultima corsa serale alle ore 21:00.
LE SEGUENTI CORSE FERIALI SERALI VENGONO SOPPRESSE:
| 65 | CAVA METROPARK – PASSIANO – S.MARTINO | Feriale | 21:50 | CAPOLINEA METROPARK | 22:16 | S. MARTINO |
| 65 | S.MARTINO – CAVA | Feriale | 22:20 | S. MARTINO | 22:28 | CAPOLINEA METROPARK |
| 66 | CAVA METROPARK – PREGIATO – PISCIRICOLI | Feriale | 21:50 | CAPOLINEA METROPARK | 22:08 | PISCIRICOLI |
| 66 | PISCIRICOLI – VIA FERRARA – CAVA METROPARK | Feriale | 22:08 | PISCIRICOLI | 22:21 | CAPOLINEA METROPARK |
| 67 | CAVA METROPARK – S.LUCIA – S.ANNA | Feriale | 20:40 | CAPOLINEA METROPARK | 21:01 | S. ANNA |
| 67 | S.ANNA – S.LUCIA – CAVA METROPARK | Feriale | 21:05 | S. ANNA | 21:28 | CAPOLINEA METROPARK |
| 67 | CAVA METROPARK – S.LUCIA – S.ANNA | Feriale | 21:50 | CAPOLINEA METROPARK | 22:10 | S. ANNA |
| 67 | S.ANNA – VIA FERRARA – CAVA METROPARK | Feriale | 22:15 | S. ANNA | 22:38 | CAPOLINEA METROPARK |
Questo il puntuale ed avvilente avviso pubblicato da Busitalia.
In conclusione, le conseguenze sono pesanti per i cittadini cavesi, in particolare per quelli residenti nelle frazioni. Insomma, nel trasporto pubblico siamo l’unica città che fa passi indietro invece che investire per potenziarlo o quantomeno per non ridurlo com’è purtroppo avvenuto.
Ancora più grave l’impatto negativo sulla mobilità urbana e sull’ambiente: invece di incrementare il trasporto pubblico ed incentivarne l’utilizzo contrastando così l’uso delle auto per raggiungere il centro dalle frazioni, nella nostra città accade il contrario.
E poi i nostri attuali amministratori comunali hanno pure la faccia tosta di parlare di Cava green!
