Cava de’ Tirreni, Giorgio Perlasca tra i Giusti fra le Nazioni: il ricordo del figlio Franco al Liceo “De Filippis Galdi”
Testimonianza di Franco Perlasca sulla figura di Giorgio che, nell’inverno 1944-1945, pur non essendo un diplomatico, fingendosi Console spagnolo, a Budapest salvò dallo sterminio nazista migliaia di ungheresi di religione ebraica.
“Fare Memoria per costruire un futuro di pace”. E’ il tema che sarà discusso il prossimo 9 febbraio, alle ore 10.30, presso l’Aula Magna del Liceo “De Filippis Galdi” di Cava de’ Tirreni, in via Senatore, con un ospite d’eccezione: Franco Perlasca, figlio di Giorgio e Presidente della Fondazione “Giorgio Perlasca”.
Dopo i saluti della Dirigente scolastica Maria Alfano, del sindaco Vincenzo Servalli e dell’assessore all’Istruzione Lorena Iuliano, seguiranno gli interventi del presidente del Comitato “Figli di Mamma Lucia” Felice Scermino e del delegato alla Cultura Armando Lamberti.
Sarà la volta della testimonianza di Franco Perlasca sulla figura di Giorgio, uomo straordinario, che nell’inverno 1944-1945, pur non essendo un diplomatico, fingendosi Console spagnolo, a Budapest salvò dallo sterminio nazista migliaia di ungheresi di religione ebraica.
Per questo motivo oggi il suo nome si trova a Gerusalemme, tra i “Giusti fra le Nazioni”, ed un albero in suo ricordo è piantato sulle colline che circondano il Museo dello Yad Vashem.
E sarà anche l’occasione per ricordare un concittadino, Glauco Pompeo, recentemente insignito della medaglia d’onore concessa dal Presidente della Repubblica per rendere onore ai deportati e internati nei lager nazisti.
Chiuderanno l’evento gli studenti del De Filippis Galdi e gli alunni delle scuole Balzico e Carducci-Trezza con interventi e rappresentazioni.