Cava de’ Tirreni, Fratelli d’Italia: “Tradite totalmente da Servalli & C. le promesse fatte alla città”
Un buco da 40 milioni di euro per il Comune metelliano
“Analizzata con attenzione la situazione globale del grado di salute, economica–patrimoniale e, soprattutto, finanziaria dell’Ente Comune di Cava de’ Tirreni, sembra evidente in prima battuta poter affermare che lo stesso si trovi in uno stato di predissesto finanziario, se non addirittura di dissesto malcelato, con un deficit di circa 40 milioni di euro da dover risanare“.
E’ con questo primo passaggio che comincia la nota stampa diffusa poco fa dal gruppo cavese di Fratelli d’Italia, nelle figure di Fabio Siani, coordinatore cittadino, Italo Cirielli, consigliere comunale, Mauro Ventrello, responsabile cittadino del Dipartimento Economia e Finanza.
“La voce di meno 150 milioni e più di decremento delle entrate rispetto alle previsioni – si legge nella nota – seppur ancora in costanza di esercizio in corso, crea un campanello d’allarme non indifferente. Nonostante alcune di quelle entrate se non realizzate rappresentano una situazione debitoria non appesantita in quanto trattasi di mere permutazioni finanziarie (ad esempio, il non totale utilizzo delle anticipazioni del tesoriere), la situazione resta tragica“.
“Se da un punto di vista finanziario e patrimoniale – continuano – la situazione è altamente precaria se non addirittura catastrofica, anche da un punto di vista economico sembra che la struttura sia latente in quanto i numeri forniti non nascondono affatto una difficoltà di copertura dei costi. Il chiaro indirizzo amministrativo di aumento della copertura dei costi per l’utilizzo delle infrastrutture sportive e la quasi totale eliminazione di esenzioni, se non prettamente imposte dalle normative nazionali, comporta una duplice risultanza, e cioè che questa amministrazione ormai non potrà assicurare elementi validi al rafforzamento di un Bilancio sociale. Sarà molto difficile avere da questa amministrazione benefici che vadano oltre ciò che gli viene imposto dalle normative”.
“Parliamo -sostiene Fratelli d’Italia- di un aumento a dir poco mostruoso delle tariffe per la concessione degli Impianti. A questo si aggiunge l’aumento del Piano di Sosta che passerà a 2 euro per le zone centrali e 1 euro per quelle periferiche. Questo tipo di aumento comporterà un aggravio importante per tutti gli automuniti di Cava che si aggiungerà al forte rincaro dei prezzi del Carburante. Altra misura folle, è quella dell’aumento del 50% delle tariffe cimiteriali, già proibitive per molti nostri concittadini”.
Conclude, poi, la nota stampa: “Ciliegina sulla torta? Si è aumentato anche il contributo che le famiglie debbono dare per usufruire di due diritti fondamentali: il diritto allo studio e, udite, udite, il diritto alla maternità, visto l’aumento delle tariffe per l’asilo nido comunale. Che dire? Le promesse che questa amministrazione di centrosinistra ha dato alla cittadinanza cavese sono state totalmente tradite; quindi, in quanto delegati dalla Città ad un ruolo di controllo, con l’augurio che quanto prima la città di Cava de’ Tirreni possa tornare ad essere capace di innescare circoli virtuosi, chiediamo al Sindaco e alla sua Giunta di lasciare il passo a chi possa realmente cambiare le sorti di questa città. L’alternativa: tanti anni di lacrime e sangue”.