Cava de’ Tirreni, Co.Be.Co.: “Un video per denunciare il mancato recupero della Manifattura Tabacchi”
Il 31 luglio 2001 l’Ente Tabacchi Italiano comunicò al Comune la cessazione dell’attività produttiva e, di conseguenza, avrebbe dovuto restituire il bene alla città di Cava
“Il Co.Be.Co. insieme al Malc e a Italia Nostra ha realizzato un video per richiamare l’attenzione della città sul mancato recupero, a distanza di 22 anni dalla cessazione dell’attività produttiva, della storica Manifattura Tabacchi di viale Crispi”.
E’ quanto si legge in una nota stampa diffusa dalla portavoce del COBECO Maria Di Serio questa mattina.
“Il 31 luglio 2001 -prosegue la nota- l’Ente Tabacchi Italiano comunicò al Comune la cessazione dell’attività produttiva e, di conseguenza, avrebbe dovuto restituire il bene alla città di Cava. Purtroppo la Manifattura non è stata restituita ai cavesi ed è oggi ancora detenuta, illegittimamente, da Manifatture Sigaro Toscano. Sono seguiti anni di battaglie legali, di rinvii e di tentativi di interventi speculativi, sventati per fortuna grazie alla vigilanza dei cavesi”.
“Tre sindaci, Gravagnuolo, Galdi, Servalli -si legge ancora- non sono stati in grado di ottenerne la restituzione. Quindici anni persi. E’ giunto il momento di porre fine a questa vicenda, basta rinvii, è tempo che la Manifattura passi nelle mani dei cavesi per ritornare ad essere un punto di riferimento chiave per la comunità tutta che ne potrà decidere la nuova destinazione con un processo condiviso di rigenerazione urbana, sociale e culturale””.
Nel video -spiega la nota- della durata di 4 minuti, abbiamo raccontato la storia di questa struttura e di come essa sia legata alle vicende economiche e sociali della città, e la cronaca degli ultimi 15 anni caratterizzati dalla incapacità delle amministrazioni comunali che si sono susseguite a recuperare la Manifattura al patrimonio comunale”.
“Il video ideato da Malc, Italia Nostra e CoBeCo -conclude la nota- contiene bellissime immagini da drone realizzate da Angelo Tortorella. Inviamo un trailer del video della durata di 90 secondi, la settimana prossima il video completo.
17.04.2024 – Da Nino Maiorino – E’ necessario ricordsre che Luigi Gravagnuolo, quando era Sindaco, aveva avviato un progetto finalizzato al recupero di tutta l’area e non solo del fabbricato, ma venne ostacolato in tutti i modi e fu accusato di speculazione edilizia; fu uno dei motivi che lo indussero alle dimissioni. Un danno enorme per la città, perchè c hi lo sostituì cancellò tutti i progetti di Gravagnuolo, compreso quello del teatro che a Gravaguolo era stato autorizzato e finanziato. Non mi scoderò mai di evidenziarlo!