Cava de’ Tirreni, a colloquio con Giuseppe Benevento del M5S: “Ci interessa avviare un percorso con le forze migliori della città”
Stiamo provando e proveremo a creare “il campo giusto” con le altre forze politiche progressiste e con i movimenti civici e con quanti hanno a cuore l’interesse della città e non di pochi
Il prossimo venerdì 2 febbraio alle ore 18 ci sarà nell’Aula consiliare del Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni un incontro sul tema “Acqua bene comune pubblico… dalla sorgente al mare”.
Ne parliamo con l’ing. Giuseppe Benevento, rappresentante del Gruppo Territoriale del Movimento 5 Stelle di Cava de’ Tirreni.
Qual è l’obiettivo dell’incontro?
Come spesso abbiamo provato a fare nel recente passato vorremmo provare ad informare le persone.
L’ACQUA come BENE COMUNE è un tema su cui tanti si cimentano, ma spesso e volentieri non si sa realmente di cosa si sta parlando.
Personalmente ritengo che tutti possiamo avere una opinione ma abbiamo il dovere di averla informata.
Saranno presenti importanti ospiti all’evento. Chi sono e qual è il loro ruolo?
Oltre al sindaco Servalli, che porterà i saluti della città, avremo ospiti l’ex deputata Virginia Villani, che ora riveste il ruolo di Coordinatrice Provinciale dei Gruppi Territoriali del Movimento 5 Stelle di Salerno, e la Senatrice Anna Bilotti del M5S.
Le relazioni tecniche saranno invece sostenute da Rosa Rinaldi (Unione Popolare), dal prof. Sergio Marotta (professore di sociologia giuridica all’Università Suor Orsola Benincasa, da Bruno Miccio (Gruppo 183) e dal prof. Vincenzo Belgiorno (prof. Di ingegneria sanitaria ambientale presso l’Università degli Studi di Salerno); tutti, nel tempo, si sono occupati e si occupano del tema.
Concluderà i lavori il già presidente della Camera Roberto Fico che, nell’arco di pochi mesi, torna a Cava per la seconda volta. Infatti, a maggio scorso già era venuto ospite per discutere del delicatissimo tema della Autonomia Differenziata, mentre venerdì verrà per discutere di un altrettanto importante tema.
Il M5S punta molto su Cava de’ Tirreni.
E’ vero, posso affermare senza tema di smentita che dal 2020, quando siamo riusciti ad avere una lista certificata da presentare alle amministrative, che vide il sottoscritto quale candidato sindaco, abbiamo acquisito una certa credibilità sia nel MoVimento che tra la gente. Come gruppo di attivisti ci abbiamo messo passione ed impegno. Passione ed impegno che sono stati riconosciuti all’interno del MoVimento sia con la mia designazione a Candidato del M5S alle politiche del 2020 nel collegio uninominale di Salerno, sia con il riconoscimento, all’interno della nuova organizzazione che il MoVimento si sta dando, del Gruppo Territoriale di Cava de’ Tirreni, che mi vede rappresentante.
Ci stiamo organizzando e saremo sempre più radicati sui territori per affrontare le sfide politiche del prossimo futuro.
Quali le prospettive politiche per il futuro del MoVimento a Cava?
L’intenzione del Gruppo Territoriale è di seguire le indicazioni che vengono dal Nazionale attraverso i coordinatori locali designati dal Presidente Giuseppe Conte.
Stiamo provando e proveremo a creare quello che il Presidente ama definire “il campo giusto” con le altre forze politiche progressiste e con i movimenti civici e con quanti hanno a cuore l’interesse della città e non di pochi.
La stessa iniziativa sull’Acqua Bene Comune nasce da una collaborazione con altre forze politiche di sinistra, e se, un occhio attendo, guarda ai nomi dei relatori si accorgerà che non sono ascrivibili al MoVimento.
Ci interessano avviare un percorso con le forze migliori di Cava a prescindere dalla tessera di partito che hanno in tasca. Il tutto dovrà nascere e svilupparsi attraverso una piattaforma programmatica, poi verranno i nomi.