Cava, c’è aria di rimpasto per la Giunta Servalli: ma per ora sono solo voci
C’è aria di rimpasto di giunta a Palazzo di Città. Si fanno sempre più insistenti le voci di possibili cambi di ruolo e di assessori, all’interno dell’esecutivo di Vincenzo Servalli.
Rumors che ormai attraversano sia le file della maggioranza che della minoranza, e che dai corridoi della casa comunale sono giunti anche sotto i portici. Tant’è che si attendono delle novità nell’arco dei prossimi giorni. Scelte che però spettano al Sindaco, da cui, per ora, nulla trapela. E che, dopo il poco esaltante risultato elettorale delle elezioni provinciali, potrebbero subire dei cambiamenti, se non delle frenate.
Sì, perché se è vero che Servalli è stato rieletto al Consiglio provinciale, è altrettanto vero che sono venuti meno diversi voti alla sua elezione. Segno che forse qualcuno, nel segreto della cabina elettorale, è venuto meno. E la cosa avrebbe fatto irritare non poco il Primo cittadino. Voci di corridoio hanno perfino sussurrato che, in un momento particolarmente infervorato, avrebbe minacciato di dare le dimissioni. Quanto corrisponda al vero non ci è dato sapere, ma sicuramente Servaòòo è rimasto molto deluso e contrariato da questo venir meno di voti, tanto che starebbe seriamente pensando di prendersi una pausa di riflessione circa le deleghe, date ormai per certe, ad alcuni membri della maggioranza iscritto al Pd che da tempo chiedono di avere più voce in capitolo nelle decisioni adottate dal Sindaco.
Ma facciamo un passo indietro e vediamo quale potrebbe essere il possibile, nuovo scenario all’indomani della serie di cambi nelle stanze dei bottoni del Comune di Cava. Viene data per certa la turnazione tra Barbara Mauro che lascerebbe il suo posto di assessore (abbiamo usato il condizionale per non urtare la suscettibilità di nessuno) ad Annetta Altobello che dovrebbe gestire la delega alle Politiche Giovanili. Deleghe anche per Luca Narbone ed Eugenio Canora, dimostratisi attivi e volenterosi, mentre Nunzio Senatore dovrebbe lasciare uno delle sue deleghe a Giovanni Del Vecchio.
In tutto ciò, in molti danno per certo l’ingresso in giunta di Armando Lamberti cui spetterebbe anche la carica di vicesindaco oltre alle deleghe assessoriali alla cultura, alla formazione e all’innovazione.
Ma, come si dice, non dire gatto se non ce l’hai nel sacco. I giochi sono ancora aperti. Compresi quelli che riguardano il quasi assessore Armando Lamberti.