Cava, Bastolla: “La mensa scolastica non funziona”. Servalli: “E’ una sciocchezza”
“Lasciare la refezione scolastica in ambasce, non consentendo agli scolari di utilizzare un servizio di primaria necessità, non è solo un insuccesso, ma mancanza di coordinamento, di rispetto delle regole, assenza di conoscenza delle più elementari norme contrattuali”. La dura accusa è dell’ex assessore alle Politiche Sociali della giunta Servalli, Enrico Bastolla.
“La spiegazione più dettagliata parte dal contratto con la società GE.MA.PA. di Nocera Inferiore, aggiudicataria dell’appalto per il triennio 2014 – 2017, con un contratto scaduto da oltre un anno – continua Bastolla – Non avendo, per tempo, espletato la gara, l’Amministrazione è ricorsa a ben due “proroghe tecniche” con determina nr. 19 del 12.01.2018 e nr. 762 del 17.04.2018 concedendo alla stessa GE.MA.PA. la continuazione del servizio scaduto lo scorso maggio contravvenendo ai dettami di legge”.
“Ad oggi – conclude Bastolla – non è stato decretato un vincitore ancora del nuovo appalto, impaludato in quella burocrazia pilotata dalla incapacità del sindaco legata al vuoto più totale seguito alle mie dimissioni da Assessore alle politiche sociali”.
“Smentisco perentoriamente le parole di Bastolla. Il servizio nelle refezioni scolastiche cavesi viene regolarmente erogato”. E’ la risposta del sindaco Vincenzo Servalli, da noi interpellato sulla questione. Servalli ha poi precisato: “E’ stata stabilita una proroga per un periodo di due mesi con la società uscente, in attesa dell’espletamento della gara d’appalto. Non c’è alcuna emergenza, gli alunni cavesi non sono stati lasciati in ambasce. Come spesso capita, l’ex assessore Bastolla si è confuso”.
Al margine di ciò, Bastolla ha fatto una serie di considerazioni di carattere politico, già esternate in più di un’occasione: “Altro marchio negativo del Primo cittadino è il siluramento anche come papabile alla Presidenza della Provincia. Avranno influito su questa mancanza candidatura, la bocciatura regionale targata De Luca Senior, gli scarsi risultati delle scorse politiche del 4 marzo, le scelte scellerate della giunta azzerata e poi ricomposta, della conferma di avere in coalizione un partito di destra con l’UDC con Del Vecchio, non tralasciando il mantenimento, sotto la propria egida, delle deleghe dell’ex assessore Polichetti oltre quella importante delle Politiche Sociali”.
Ma questo lascia il tempo che trova e sarà il Sindaco a dare risposta nei modi e nelle sedi opportune.