Cava, approvato il Bilancio di previsione. La città sarà candidata a capitale della cultura italiana 2022
Via libera all’approvazione del bilancio di previsione 2019/2021 da parte dell’Amministrazione del Comune di Cava de’ Tirreni. Soddisfatto il sindaco Vincenzo Servalli.
Il consenso al documento è arrivato ieri pomeriggio durante la seduta di Consiglio comunale. Con i voti favorevoli della maggioranza e l’astensione dei consiglieri di minoranza Antonio Barbuti e Antonio Palumbo, il Consiglio Comunale di Cava de’ Tirreni ha approva il bilancio di previsione ed il documento unico di programmazione (DUP) per l’esercizio finanziario 2019-2021.
“Nonostante le ristrettezze economiche siamo riusciti a lavorare su dei capisaldi per la comunità – ha riferito all’Aula l’assessore al Bilancio, Adolfo Salsano – E’ quasi commovente il lavoro di squadra fatto dal settore finanziario per garantire l’equilibrio di bilancio”.
Salsano non ha fatto mistero del fatto che l’Ente comunale versa in difficili condizioni economiche, ma ha garantito che saranno aumentati gli stanziamenti dei servizi alla persona, nonché quelli alla cultura che da 199 mila euro arriveranno a 283 mila euro. Ed è proprio il settore della cultura che sembra aver (finalmente) trovato nuovo vigore dopo anni di apatia e di immobilismo. Ed è stato possibile, sicuramente, grazie all’innesto nella compagine di maggioranza del professore Armando Lamberti quale assessore alla Cultura che ha saputo dare un quid pluris ad una situazione troppo autocompiacente, ma priva di slanci veri.
Il professore Lamberti ha tenuto un lungo e articolato discorso di introduzione al DUP, presentandolo come un progetto ambizioso ma non velleitario che può cambiare le prospettive sociali, economiche e culturali della città che si articolerà in tre fasi. La prima, che prenderà il via già dal prossimo mese di maggio, vedrà la nascita degli Stati Generali della Cultura, un’iniziativa volta a promuovere e sostenere la cultura nella nostra città. Nella seconda fase, poi, sarà la volta dell’istituzione di una Fondazione per la Cultura; dopo di che, nella terza fase, sarà portata avanti la candidatura di Cava a capitale della cultura italiana 2022.
“E’ un obiettivo ambizioso ma necessario – ha asserito il professore Lamberti – se si vuole un cambio passo in ambito culturale”. Ha sottolineato che questo impegno non può essere una battaglia di parte, ma bisogna guardare oltre gli ostacoli politici. “Bisogna volare alto e gettare il cuore oltre l’ostacolo”, ha affermato con solennità Lamberti al termine del suo discorso.
Nota al margine del Consiglio comunale il saluto del sindaco Servalli a Stefano Cicalese, il nuovo dirigente del settore Tributi e Igiene Urbana, settore creato ad hoc per la sua figura professionale.