Cava, al Liceo scientifico “A. Genoino” l’onorevole Luca Cascone si confronta con gli studenti sul sottovia
Ieri mattina, mercoledì 20 aprile, al Liceo scientifico “A. Genoino” di Cava de’ Tirreni gli studenti della IV A, i Boulevard Guys, coordinati dalla prof.ssa Rita D’Ancora hanno incontrato il consigliere regionale Luca Cascone della Regione Campania per un’intervista programmata nell’ambito del progetto di monitoraggio civico “A scuola di opencoesione 2015/16: la storia infinita del trincerone”.
Gli studenti stanno portando avanti, da novembre scorso, il progetto di ricerca incentrato sul tema: Retrospettivo decongestionamento SS.18 e copertura del trincerone ferroviario I lotto.
Le domande rivolte al politico sono state incalzanti e interessanti, volte a comprendere i criteri usati dalla Regione Campania per finanziare un progetto piuttosto che un altro; i controlli messi in atto per verificare la correttezza esecutiva, la congruità delle spese, i tempi di realizzazione delle opere pubbliche; l’attivazione da parte della Regione di un sito “trasparente” che possa garantire ai cittadini il controllo dell’operato dei consiglieri per far sì che le loro scelte discendano da una logica di utilità collettiva e non clientelare. I ragazzi hanno, poi, chiesto dati certi sui finanziamenti erogati in circa trent’anni di lavori per il progetto che stanno monitorando e ragguagli sui trasporti.
L’onorevole Luca Cascone dal 3 agosto 2015 presiede la IV Commissione: Viabilità, opere pubbliche e trasporti. Ha risposto ai vari interrogativi degli allievi in maniera chiara, concisa e esaustiva; ha criticato fortemente la burocrazia italiana in quanto lenta e farraginosa, puntando il dito contro la Soprintendenza che da tempo tiene ferma la bretella che dalla località Tengana immette al trincerone per difformità riscontrata nella costruzione di due rampe in prossimità del sottovia.
Presente all’incontro Quarta Rete che ha intervistato lo studente, project manager dei Boulevard Guys, Vincenzo Riccio, l’on. Luca Cascone, la prof.ssa Rita D’Ancora e il D.S. Maria Olmina D’Arienzo.