scritto da Redazione Ulisseonline - 05 Ottobre 2023 07:50

Amalfi, Ottobre della prevenzione: screening gratuiti per l’osteoporosi, il melanoma e il tumore al seno

“Amati, prenditi cura di te e gioca d’anticipo”. Si apre il mese della prevenzione ad Amalfi, con screening oncologici gratuiti, nell’ambito della campagna di sensibilizzazione promossa dall’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Daniele Milano. L’obiettivo è stimolare e diffondere la cultura della prevenzione, ma soprattutto promuovere la salute pubblica, sensibilizzando i cittadini alla diagnosi precoce, attraverso controlli regolari e uno stile di vita sano.

Le giornate dedicate alla prevenzione, con visite e consulenze gratuite, sono in programma il 9 e l’11 ottobre 2023, con prenotazione obbligatoria.

«La prevenzione è tra le cure più efficaci: è fondamentale incoraggiare le persone a non rimandare controlli che sono essenziali. – sottolinea il Sindaco Daniele Milano – Intensifichiamo l’azione del Comune per il benessere e la qualità di vita dei cittadini. Da anni siamo attivi nella promozione di giornate di screening gratuito con una certa cadenza,, sia per stimolare il benessere collettivo ma anche per garantire il diritto alla sanità di tutti i cittadini, soprattutto delle fasce più deboli e per chi vive difficoltà finanziarie. Gli screening in programma si concentreranno in particolare sulla prevenzione dell’osteoporosi, del melanoma e del tumore al seno».

Infatti, secondo i dati dell’indagine PASSI 2021-2022, una donna su 10 nella fascia di età 50-69 anni non ha mai fatto un esame mammografico e quasi il 20% riferisce di averlo eseguito da oltre due anni.

GLI SCREENING

Lunedì 9 ottobre, dalle ore 9, farà tappa in Piazza Municipio il camper ambulatorio mobile di “Noi da Voi”, il Centro Servizi Assistenza Domiciliare Sanitaria, per la prevenzione dell’osteoporosi (possibile solo dai 40 anni in su). Sarà effettuato l’esame MOC al calcagno e il prelievo ematico per il dosaggio della vitamina D. La MOC misura la densità e la massa ossea, per diagnosticare l’osteoporosi che colpisce in particolar modo le donne in menopausa. La popolazione femminile, nella fascia di età tra i 50 e gli 80 anni, è maggiormente soggetta a fratture ossee spontanee e a fragilità scheletrica che possono riguardare l’intera colonna vertebrale, le ossa lunghe e il bacino.

Un esame non invasivo che permette di esaminare la qualità delle ossa. La prevenzione è la miglior arma anche per contrastare la formazione di osteoporosi. Attività fisica, corretta alimentazione, giusta assunzione di calcio e vitamina D, sono tutte indicazioni utili per contrastare l’insorgenza o l’aggravarsi della patologia.

Mercoledì 11 ottobre doppio appuntamento dedicato alla prevenzione del melanoma e del tumore alla mammella, in collaborazione con la LILT (Lega Italiana Lotta ai Tumori), a partire dalla ore 9 presso Palazzo San Benedetto.

Un esperto LILT effettuerà lo screening dei nei con un avanzato dermatoscopio. Il melanoma è un tipo di tumore molto aggressivo che può nascere sulla cute, a volte su un nevo preesistente, congenito o acquisito, ma anche nelle mucose e nell’occhio. Ogni anno, in Italia, fa registrare 7.000 nuovi casi e 1.500 decessi. La fascia d’età più a rischio è quella tra i 50 e 60 anni e per un 20% colpisce purtroppo anche soggetti tra i 15 e i 39 anni.

Sarà possibile, inoltre, sottoporsi alle ecografie senologiche, per prevenire l’insorgenza del carcinoma della mammella. È il tumore più diagnosticato nelle donne e ogni anno fa registrare in regione Campania oltre 4.000 casi, su un totale di 55.700 diagnosi a livello nazionale nel 2020 e nel 2021 (con una stima di 12.500 decessi). Il cancro della mammella resta una patologia tra le più temibili e a maggiore crescita di incidenza in Campania, sebbene si assista a un miglioramento dei tassi di sopravvivenza grazie alla prevenzione e all’organizzazione della rete oncologica campana, con test diagnostici moderni e terapie all’avanguardia.

Il tasso di sopravvivenza relativo al tumore al seno è aumentato costantemente negli ultimi anni. Infatti se la neoplasia viene identificata in fase molto precoce (stadio 0) la sopravvivenza a 5 anni nelle donne trattate è pari al 98%. Nel cancro metastatico invece la sopravvivenza è molto minore, dipendendo dalle caratteristiche del paziente, dall’aggressività della patologia e dalle opzioni terapeutiche possibili. Lo screening per la diagnosi precoce del tumore mammario è, quindi, fondamentale.

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

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