Cava de’ Tirreni, preoccupazione per le scosse di terremoto… e la comunicazione istituzionale che non c’è
Ognuno interpreta il ruolo di primo cittadino così come lo avverte sia da un punto politico che etico. C'è chi come il sindaco di Vietri De Simone, o quello di Bacoli Della Ragione, che si sforza di essere guida dei propri governati preoccupandosi del loro bene, di risultare punto di riferimento della comunità che lo ha eletto e di vestire i panni del pater familias. C'è poi chi interpreta il ruolo di sindaco come un'attività non dissimile da quella impiegatizia
A distanza di quarantacinque anni dal devastante sisma del 23 novembre 1980 la nostra terra ritorna a ballare. Per fortuna, con un’intensità limitata e, almeno per ora, senza conseguenze, se non la preoccupazione di una possibile scossa più forte e distruttiva.
Finora la scossa di terremoto più forte, di magnitudo 4, è stata registrata ieri sera alle 21.49 con epicentro a Montefredane e profondità di 14 chilometri, in provincia di Avellino. Il sisma è stato avvertito distintamente in tutta la Campania e anche nella provincia di Foggia. Molti cittadini nell’avellinese hanno deciso di trascorrere la notte in auto per sicurezza. Nei minuti successivi si sono verificate altre scosse di assestamento: alle 21.59 a Prata di Principato Ultra (magnitudo 2), alle 22.08 e alle 2.45 ancora a Montefredane (magnitudo 2.4 e 2.1). Lo sciame sismico nell’Alta Irpinia è in corso ormai da venerdì pomeriggio, con scosse già superiori a magnitudo 3 registrate la prima l’altro ieri a Grottole.
La situazione, come si legge dai giornali, è sotto controllo, ma la popolazione ovviamente resta in apprensione. Questo soprattutto nell’avellinese, ma c’è timore di nuove scosse anche qui da noi, nel salernitano.
E qualche precauzione, nel limite del possibile, occorre prenderla e ogni cittadino deve collaborare nell’interesse proprio e della comunità.
In questo senso, bene ha fatto il sindaco di Vietri sul Mare Giovanni De Simone che sulla pagina Facebook del proprio Comune ha postato un messaggio che riteniamo utile proporre ai nostri lettori.
“””Prepariamoci insieme per la sicurezza
Cari cittadini di Vietri sul Mare, la prevenzione è fondamentale per affrontare qualsiasi emergenza, compreso un terremoto. Ecco alcuni consigli utili per essere preparati:
*PRIMA*
Prepara una borsa di emergenza con i beni essenziali (documenti, acqua, torcia, medicinali, caricabatterie)
Fissa mobili e oggetti pesanti alle pareti per evitare danni
Individua i punti sicuri in casa (sotto un tavolo robusto o vicino a muri portanti)
*DURANTE*
Se sei in casa: resta calmo e rifugiati sotto un tavolo o accanto a una parete portante
All’aperto: allontanati da edifici, alberi e lampioni
In auto: fermati in un luogo sicuro e rimani dentro fino alla fine della scossa
*DOPO* Controlla che nessuno sia ferito e fornisci aiuto se necessario
Esci con calma (usa le scale, mai l’ascensore)
Usa il telefono solo per emergenze (numero unico 112)
Segui le informazioni sulle pagine ufficiali del Comune, del sindaco, delle forze dell’ordine
La sicurezza è un impegno di tutti! Restiamo informati e preparati per affrontare insieme qualsiasi situazione. “””
Complimenti al sindaco De Simone. In questi frangenti non è che si possa fare molto se non pregare (almeno chi è credente) che non ci siano eventi tellurici catastrofici oltre, come ha fatto il primo cittadino vietrese, a diffondere una comunicazione d’emergenza, essenziale, preventiva oltre che necessaria.
Lo stesso avviene altrove. Prendiamo un esempio eccellente come quello rappresentato dal giovane sindaco di Bacoli, comune della penisola flegrea, Josi Gerardo Della Ragione (nella vita ingegnere civile e giornalista), il quale si trova ogni giorno a confrontarsi con l’emergenza del bradisismo. La sua comunicazione istituzionale sui social è continua e di grande qualità.
Non a caso, in un post di qualche mese fa, concludeva: «Ho buone notizie. Abbiamo terminato i controlli in tutte le scuole di Bacoli, dopo le scosse di bradisismo registrate questa mattina. E non c’è stato alcun danno. Nessuna scuola è stata evacuata nella nostra città. Ho attivato precauzionalmente il Centro Operativo Comunale per effettuare ulteriori monitoraggi in tutta la città. E lo sciame sismico in corso nei Campi Flegrei non ha causato disagi o danni a cose e persone. Sono in contatto costantemente con la Prefettura di Napoli, l’Osservatorio Vesuviano e la Protezione Civile della Regione Campania. E vi terrò aggiornati, sempre. La situazione è sotto controllo.
È giusto che la comunità sia attenta su quanto si sta verificando, ma il lavoro di comunicazione, prevenzione e conoscenza circa il fenomeno del bradisismo, oltre agli interventi da farsi e già fatti, stanno aiutando la comunità ad affrontare meglio il fenomeno. Imparando a conviverci. Siamo resilienti. Siamo flegrei».
Questo, invece, uno dei suoi post sul terremoto di ieri a Campi Flegrei: «Abbiamo sentito tutti la scossa di terremoto, di magnitudo 3.0, e con epicentro in mare, al largo della nostra costa, che, pochi minuti fa, ha svegliato Bacoli ed i Campi Flegrei. Sono in contatto con la Sala Operativa della Protezione Civile Regionale, e con l’Osservatorio Vesuviano, per seguire l’evoluzione del fenomeno. Il monitoraggio delle autorità scientifiche ed istituzionali è costante. Al momento non si registrano segnalazioni di danni a cose o persone. Comprendo gli attimi di preoccupazione che abbiamo appena vissuto. Ma invito tutti alla calma. Resteremo vigili per aggiornarvi su quanto accaduto. Per segnalazioni, è possibile contattare il numero di reperibilità comunale 0815231736. Lascio il mio numero personale, 3398766104. Sono raggiungibile anche su whatsapp. Siamo al vostro fianco».
Questo a Vietri e a Bacoli. E nella nostra città? Praticamente nulla. Premesso che non esiste una pagina Facebook attiva del nostro Comune, ma solo quella personale del Sindaco, ovvero Servalli Sindaco, l’unica comunicazione postata su quest’ultima pagina è quella dell’altro giorno, quando ci fu la prima scossa alle 14,40 di venerdì 24 ottobre.
Una comunicazione scarna:
Tutto qui, poi il silenzio. Il tutto tra vari post di comunicazione politica se non di propaganda come l’inaugurazione dell’Oasi di Diecimare con tanto di foto con l’immancabile consigliere regionale Picarone, ormai cavese di adozione elettorale.
Questo per dire, ancora una volta, che la comunicazione istituzionale nel nostro Comune è un optional se non proprio del tutto inesistente. E questo nonostante che l’unica assunzione effettuata dal Comune metelliano negli ultimi cinque anni è l’“Addetto alla Comunicazione Istituzionale” del Sindaco, con un contratto a tempo pieno e determinato.
Quisquilie si dirà. Può essere. D’altronde, per svolgere attività di comunicazione istituzionale in primo luogo occorrono soprattutto competenze specifiche e certificate, ma poi ci vuole passione e sentimento. Oddio, se poi si vuole contrabbandare la comunicazione politica o peggio la propaganda per comunicazione istituzionale -ovvero quella al servizio dei cittadini, e non degli interessi particolari del sindaco protempore- allora parliamo di altro ed è del tutto inutile proseguire sull’argomento.
Questo per dire anche che ognuno interpreta il ruolo di primo cittadino così come lo avverte sia da un punto politico che etico. C’è chi come il sindaco di Vietri De Simone, o quello di Bacoli Della Ragione, che si sforza di essere guida dei propri governati preoccupandosi del loro bene, di risultare punto di riferimento della comunità che lo ha eletto e di vestire i panni del pater familias. C’è poi chi interpreta il ruolo di sindaco come un’attività non dissimile da quella impiegatizia, in pratica, potremmo dire un sindaco travet, il minimo necessario, senza particolare trasporto e soprattutto patemi d’animo.
In sintesi, anche in questo caso, una questione di passione e sentimento, oltre che di sensibilità e senso delle istituzioni. Qualità del tutto assenti o comunque assai carenti nel sindaco travet.
Piccola annotazione, per evitare fraintendimenti e strumentalizzazioni. I sindaci citati sono dei civici di centrosinistra, area PD.
Che Dio salvi Cava, a prescindere!







