Vietri, il sindaco De Simone chiude la spiaggia libera. E’ polemica sui social: “Intollerabile dilettantismo”

Ha scatenato pesanti polemiche nelle ultime ora la decisione del sindaco di Vietri sul Mare, Giovanni De Simone, di interdire l’accesso alle spiagge libere del Comune.

Nella giornata di ieri, in seguito a un episodio verificatosi proprio sull’arenile di Marina di Vietri, una rissa tra ragazzi pare in seguito a delle avances a una ragazza, il Primo cittadino vietrese ha emanato un provvedimento di chiusura immediata delle spiagge demaniali.

“Stiamo intervenendo con un finanziamento di 32 mila euro ottenuto dal Ministero degli Interni – ha dichiarato il Sindaco – monteremo delle videocamere sul lungomare di Marina che garantirà la sicurezza per le spiagge. Contemporaneamente  la Protezione Civile e la Polizia Locale continueranno a fare attività di controllo. A giorni verrà predisposto un piano ad hoc per gestire gli afflussi, sarà necessaria la prenotazione online o per mezzo telefonico per accedere alla spiaggia. Ai residenti a Vietri sarà garantita la gratuità dell’ingresso, mentre per gli altri bagnanti ci sarà un obolo per l’ingresso, intorno a 1 euro”.

Nell’attesa che l’Amministrazione comunale si muova in tal senso, si è scatenato un vespaio di polemiche a seguito di questa decisione. Tanti gli abituali frequentatori della Marina di Vietri che non concordano con il provvedimento preso dal sindaco De Simone.

Su Facebook c’è chi ha fatto notare che le Amministrazioni locali non possono farsi trovare impreparate, come il signor Catello Lambiase, che ha parlato di dilettantismo non tollerabile, ricordando che il mare è di tutti e non esclusiva di chi può permettersi la barca o il costo di un ombrellone sulle spiagge private.

O ancora, chi come la signora Ilia Diesse, scrive di essere indignata dall’ordinanza quando basterebbero maggiori controlli sulle spiagge per permettere a chi è indigente di godere del mare. “Credo che tutti i cittadini – sono state le sue parole – debbano ricevere rispetto. Noi non possiamo pagare per l’ineducazione delle persone, non possiamo pagare per colpe altrui”.

Insomma, si chiede di adottare misure diverse, che non vadano a ledere il piacere di andare a mare. In altre città bagnate dal mare già si è provveduto in tal senso. Il Comune di Salerno ha approvato il programma per assicurare alla cittadinanza ed ai turisti la fruizione libera e sicura degli arenili pubblici. Sulle aree disponibili saranno installati ombrelloni pubblici che svolgeranno la duplice funzione di garantire l’ombra e definire le distanze minime di sicurezza tra i bagnanti. Il Comune di Salerno garantirà inoltre la pulizia e la sanificazione degli arenili.

Anche l’Amministrazione comunale di Agropoli ha messo a punto il Piano Spiagge per l’Estate 2020 completamente gratuito per i bagnanti che potranno accedere alle 8 spiagge pubbliche attrezzate opportunamente.

Resta ora da vedere se l’Amministrazione di Vietri ascolterà le legittime proteste dei cittadini, e non solo, o procederà nell’intento rivelato l’altra sera.