scritto da Redazione Ulisseonline - 14 Novembre 2016 08:16

Salernitana 4 – Ternana 2: rilancio col poker!

Quasi una partita d’azzardo, per l’importanza della posta in palio, la contesa tra Salernitana e Ternana. Due squadre in sofferenza di scena all’Arechi che, nonostante la freddezza e gli spifferi sinistri dell’ultimo periodo, vede gli spalti sempre gremiti dai diecimila fedelissimi supporters granata. Una domenica pomeriggio di speranza per Sannino e Carbone che siedono su panchine traballanti.

Cronaca. Il mister di Ottaviano opta in partenza per il più classico degli schemi, quel 4-4-2 sinora utilizzato solo in pochi frangenti. Anticipazioni della vigilia confermate. Davanti a Terracciano in difesa Perico, Mantovani, Bernardini e Vitale; a centrocampo Rosina, Busellato, Della Rocca e Improta; avanti Donnarumma e Coda.

La Ternana risponde col suo classico 4-3-1-2.  La gara comincia con qualche minuto di ritardo ma subito con un’emozione. È il terzo minuto quando Donnarumma colpisce di testa su imbeccata da fermo di Rosina: la sfera supera Di Gennaro ma il sig. Minelli, arbitro della sfida, annulla su segnalazione del guardalinee. Poi si vedrà che il goal era regolare, la posizione di fuorigioco segnalata era quella di Della Rocca.

La Salernitana prova ad imbastire con scarsa convinzione e molta confusione delle azioni d’attacco. Rosina sull’out di destra fatica a trovare distanze e spazio, Improta sull’altro versante fa il paio al capitano e la gara scivola via fino al 23′ quando improvvisamente gli ospiti passano in vantaggio con un colpo di testa di Palombi ben servito da un cross dalla trequarti destra di Zano. Nell’occasione rivedibile l’operato del giovane Mantovani. L’Arechi mugugna la Salernitana fatica e puntualmente viene punita su ennesima distrazione individuale.

Della Rocca perde malamente palla e Falletti sorprende Terracciano da fuori area centrando l’angolino. I tifosi per qualche minuto fischiano e imprecano poi hanno il merito di riprendere l’incitamento ai ragazzi. Poco dopo la mezz’ora un sussulto granata riapre la gara. Su punizione da sinistra palla in area e dopo un batti e ribatti lesto Perico ad infilare la rete.

I Granata ora sembrano reagire ma devono rinunciare a Busellato che lascia il campo dopo un brutto infortunio al ginocchio. Entra Odjer che di lì poco si rende protagonista dell’episodio che decide la gara. Una palla vagante a limite dell’area viene intercettata dal neo entrato che subisce in ritardo un fallo durissimo di Meccariello, costretto dal rosso diretto a lasciare i suoi in dieci. La Salernitana, scossa nell’orgoglio, non dà possibilità agli avversari di riorganizzarsi, si getta in avanti e ha il merito di ribaltare la gara prima della chiusura del tempo. Coda trova il pareggio con una punizione sublime dai venticinque metri; Vitale su rigore generoso, concesso per atterramento di Perico, porta i suoi in vantaggio al 4’ di recupero. In venti minuti vissute più emozioni che in quasi tutte le altre gare casalinghe.

La ripresa comincia con gli stessi effettivi, la Salernitana si mette a 3 dietro per controllare meglio la gara e in effetti accade ben poco. In controllo totale i Granata aumentano il bottino con Rosina al 23’, bravo a ribattere a rete dopo la respinta di Di Gennaro su conclusione di Coda. Il tempo di registrare la seconda espulsione per gli uomini di Carbone – stavolta doppio giallo in pochi secondi per il subentrato Surraco – e la gara si chiude al terzo di recupero.

La nota. Per una volta gli episodi favoriscono i Granata dopo una prima mezz’ora da incubo. C’è onestamente da dire che il goal valido di Donnarumma in apertura avrebbe indirizzato la gara in maniera diversa. Dopo l’uno due ospite, l’espulsione del difensore Meccariello ha dato la svolta definitiva alla gara. Bene la Salernitana ad approfittarne per determinazione e cattiveria messa sul terreno di gioco. Magistrale la gara di Coda bravo a tenere palla, far salire la squadra e a farsi trovare sempre nel posto giusto. Bene Perico e a tratti Rosina e Bernardini; Donnarumma ancora lontano parente del grande attaccante apprezzato lo scorso anno, Della Rocca troppo brutto per essere vero. Una squadra che ha nelle corde prestazioni e classifica migliori.

Sala Stampa. “Nessuno si aspettava questo avvio di gara, figlio forse del fatto che i ragazzi erano molto tesi prima della partita. – così Giuseppe Sannino nella conferenza stampa post-partita – Fortunatamente dalla seconda metà del primo tempo la squadra ha fatto bene ed è riuscita a riprendere un match che sembrava seriamente compromesso. La vittoria di oggi ci consente di affrontare il futuro con maggiore serenità”. Il mister ha poi concluso: “Ringrazio i tifosi per il grande affetto che anche oggi ci hanno dimostrato nonostante il doppio svantaggio. Adesso dovremo continuare a lavorare e cercare quella continuità così importante per il campionato di Serie B”.

Continuità, parola magica, basteranno questi tre punti conquistati in maniera rocambolesca a dare quella serenità che al momento sembra mancare ai Granata? A Vercelli, sabato prossimo, la risposta al quesito.

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