La Camera approva la legge sul reato di omicidio stradale, ora tocca al Senato
Approvata ieri dalla Camera il disegno di legge che introduce il reato di omicidio stradale. Essendo stato modificato a Montecitorio il testo ora torna al Senato per la terza e forse definitiva lettura.
La proposta di legge introduce poi il reato di lesioni personali stradali.
In particolare:
– è confermato il reato di lesione personale grave e gravissima con violazione delle norme sulla circolazione stradale, sanzionato come oggi ma con l’eliminazione della possibilità di applicare in via alternativa la multa da 500 a 2.000 euro;
– sono sanzionate in misura maggiore le lesioni personali stradali (le gravi con la pena della reclusione da 3 a 5 anni; le gravissime con la reclusione da 4 a 7 anni) provocate per colpa dalle categorie analoghe a quelle sanzionate in modo più severo per l’omicidio stradale;
– la pena è la reclusione da un anno e 6 mesi a 3 anni (lesioni gravi) e da 2 a 4 anni (lesioni gravissime), quando le lesioni derivano dalle stesse violazioni del Codice della strada sanzionate per l’omicidio stradale da 4 a 10 anni.
Analogamente all’omicidio stradale sono previsti aggravamenti e riduzioni di pena.
Il delitto in questione è punibile a querela della persona offesa, se la malattia ha una durata non superiore a 20 giorni e non concorre alcuna delle circostanze aggravanti indicate nell’articolo 583 c.p. In tali casi le pene sono diminuite della metà.
Foro Nocera Inferiore