La Cavese supera agevolmente la Scafatese in un derby surreale. Con la maggior parte dei tifosi di casa non sugli spalti del Simonetti Lamberti, ma all’esterno per protestare contro la società (se così si può definire…).
L’epilogo scontato dopo quanto accaduto nelle ultime settimane e le sceneggiate del duo Monorchio-Vertolomo (rispettivamente presidente e vice) con le loro “presunte” denunce, i continui rinvii della conferenza stampa chiarificatrice e gli strombazzamenti dei vari strilloni.
Una situazione squallida, che ha fatto compiere un altro passo verso il basso al calcio metelliano proprio quando tutti pensavano che il fondo era già stato toccato. Invece no, si continua a cadere sempre più giù. Commettendo sempre gli stessi errori e riuscendo perfino a farne di più. E siamo solo a marzo. Prevedere una primavera infuocata e la solita umiliante estate è fin troppo facile.
Meglio, dunque, parlare di calcio e delle 3 reti rifilate da De Rosa e compagni alla Scafatese. Agli uomini di mister Agovino bastano soli 2 minuti per sbloccare la partita grazie a una precisa punizione dal limite del capitano De Rosa. La partita invece di accendersi rallenta e le emozioni vengono meno. La Cavese si fa vedere con un tiro fuori misura di Ausiello e la Scafatese risponde con una punizione fuori misura di Marcucci. Nei minuti finali Palumbo si vede annullare un gol di testa per fuorigioco mentre Marzullo impegna in tuffo il portiere ospite.
Nella ripresa la Scafatese tenta una timida reazione, ma senza creare nessun problema alla retroguardia biancoblù. Al 26’ si infortuna Caiazzo e gli ospiti sono costretti a rimanere in 10 avendo già effettuato i 3 cambi. I padroni di casa ne approfittano e pochi minuti dopo trovano il raddoppio con Marzullo che, su perfetta imbeccata verticale del solito De Rosa, entra in area e batte Gallo in uscita. 3 minuti dopo lo stesso Marzullo chiude il match con un bel tiro al volo dal limite dell’area.
Al triplice fischio, poi, la corsa di mister Agovino e dei suoi calciatori fuori dal rettangolo di gioco per andare a festeggiare la vittoria con i propri tifosi, che li attenevano all’esterno dell’ingresso della tribuna.
L’unica bella immagine delle ultime settimane in casa biancoblù.
Cavese: (4-3-3) – Napoli; Capaldo, Campanella, Varchetta, Picascia; Della Corte, Lucchese, Ausiello, Della Corte; Palumbo (dal 23’st De Stefano), De Rosa (38’st dal Suriano), Marzullo (dal 40’st Pugliese); A disp.: Schina, La Mura, Di Grezia, D. Giordano, Platone, Petti, Allenatore: Massimo Agovino.
Scafatese: (4-4-2) – Gallo; Natino (dal 23’st Marano), Terlino, Comegna, Cuomo, Caiazzo, Perrino (dal 1’st Scognamiglio), Avino, Farriciello (dal 16’st Rizzo), V. Manzo, Marcucci; A disposizione: Mangini, Procentese, Romano, Bouchoucha, Mattioli, Tedesco. Allenatore: S. Amura
Arbitro: Sig. Ermanno Feliciani di Teramo
Assistenti: sig.ra Gabriella Angelozzi e sig. Antonio Alessi di Teramo
Marcatori: 2’pt De Rosa, 32’st e 35’st Marzullo.
Note: giornata soleggiata, terreno di gioco in discrete condizioni. Spettatori: circa 300 (divieto di trasferta per gli ospiti). I tifosi della Curva Sud “Catello Mari” hanno disertato gli spalti del “Simonetta Lamberti” in segno di protesta nei confronti della società e seguito la partita dall’esterno dello stadio. Dal 26’st la Scafatese, avendo esaurito i cambi, è rimasta in dieci a causa dell’infortunio di Caiazzo. Angoli: 8-1; Ammoniti: Campanella e Marzullo (C), Cuomo, Farriciello e Caiazzo (S). Recupero: ‘1 pt – ‘4 st
(foto Gaetano Guida)
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