scritto da Redazione Ulisseonline - 15 Novembre 2016 16:10

Cava, venerdì prossimo Consiglio comunale: è in gioco l’assetto futuro della Metellia

E’ stato convocato per il prossimo venerdì 18 novembre alle 15,30 il Consiglio comunale a Cava de’ Tirreni. L’assise cittadina si terrà, come sempre, nella Sala Consiliare del Palazzo di Città. I punti all’ordine del giorno sono di diversa natura e di rilevante importanza, il che fa presagire che la seduta sarà animata da dibattiti che si prolungheranno nell’arco del pomeriggio e oltre.

Punti rilevanti l’attuazione del Piano Industriale di Metellia Servizi S.r.l. Unipersonale. Atto di indirizzo per il riassetto societario; poi, l’acquisto dell’immobile regionale denominato ex Palestra GIL, in pratica la vecchia palestra di via Parisi; quindi, la dichiarazione di prevalenti interessi pubblici al mantenimento dell’immobile abusivo ubicato in via S. Antuono (in località Li Curti). Inoltre, lo stato di attuazione delle procedure di acquisizione al patrimonio comunale di immobili abusivi (argomento richiesto dai Consiglieri comunali), in ultimo, lo stato di attuazione delle procedure per l’approvazione del Piano Urbanistico Comunale (PUC) (argomento richiesto dai Consiglieri comunali).

Come sempre, molto delicata sarà la discussione a riguardo degli immobili abusivi da annettere al patrimonio comunale, questione spinosa e di non facile soluzione. Interessante sarà sapere quali saranno i tempi per l’abbattimento della Palestra di via Parisi, dove è previsto il riassetto della zona con sistemazione di una nuova piazza. In attesa di novità anche per la redazione del nuovo PUC che, pare, entro fino anno sarà portata a compimento.

Ma uno dei punti da discutere che ha sicuramente connotazioni interessanti è l’attuazione del Piano Industriale della Metellia Servizi S.r.l..

Al riguardo, sembra che ci saranno importanti novità.

Alla Società “in house” del Comune di Cava, infatti, sono affidati sino alla scadenza del 31/12/2021 i servizi di gestione delle aree di sosta a pagamento, i servizi cimiteriali (luci votive e servizi di cremazione) e il servizio di igiene ambientale. Nel corso dell’ultimo triennio la Metellia ha visto quasi quadruplicare i volumi di attività e quintuplicare il numero dei dipendenti, da 20 a 109, dopo l’acquisizione dei dipendenti della fallita Se.T.A. S.p.a.

La solidità finanziaria e la stabilità economica grazie alla gestione degli ultimi anni ha consentito alla Metellia di affermarsi sempre più come una moderna e strutturata società di servizi.

“E’ volontà dell’Amministrazione comunale”, ci ha dichiarato il sindaco Vincenzo Servalli, “creare le condizioni per un riassetto della Metellia per uscire da una dimensione che è, sostanzialmente, ancora “artigianale”, e darle una struttura più solida. La legge regionale sui rifiuti, creando gli Ente d’Ambito (EdA), ha imposto che noi partecipassimo al ciclo dei rifiuti in  maniera associata con altri comuni all’interno di un EdA che deve essere ancora definito”. “La società  “in house” della Metellia che ad oggi si occupa di una pluralità di servizi”, ha continuato il sindaco, “dovrà per forza di cose staccare dal core business il ramo dell’igiene urbana per collocarlo all’interno dell’Ente d’Ambito”.

Ci sarà, pertanto, una sorta di divisione in tronconi di gestione, che sarà anche a tutela della società nel suo complesso, secondo la vision che ci ha spiegato il sindaco Servalli.

“Stiamo anche pensando alla possibilità, riguardo l’ambito dei servizi cimiteriali, di una valorizzazione e un potenziamento dell’impianto crematorio”, si è protratto a spiegare il Primo cittadino, “e di avvalerci di un soggetto privato per curarne il servizio. Ad oggi, la gestione del civico cimitero comporta un costo di circa 600.000 euro annui”.

Quest’operazione di nuovo assetto societario prevede anche l’acquisizione di un nuovo impianto di cremazione che consentirà di raddoppiarne la portata produttiva. L’obiettivo dell’acquisizione è di garantire una miglior offerta che sia competitiva e in lineacon i più aggiornati standard tecnologici ed igienico-sanitari. L’importo complessivo dell’investimento è stimato in 1.450.000 euro. Quanto al bacino ci utenza dell’impianto, sarà possibile, grazie a un servizio “cremazione” continuativo (capita adesso che per manutenzione o altro il forno non sia disponibile), far riferimento non solo a una grossa parte della nostra regione, ma anche al Molise, Basilicata e Calabria. In Campania, infatti, oltre a quello di Cava vi sono solo altri due impianti, precisamente a Montecorvino Pugliano e a Napoli.

Secondo quanto chiarito dal sindaco, sarà necessario che gli investimenti nel settore dei servizi cimiteriali siano integrati in un “sistema complessivo di gestione di tutti i servizi cimiteriali affidato a un soggetto giuridico con specifica e comprovata competenza nel settore”, individuando a tal fine un modello societario che preveda una partnership pubblico-privata.

“Venerdì in Consiglio comunale chiederemo all’assise di fare un bando per individuare la società che ci accompagnerà lungo questo processo e che, una volta che si sarà aggiudicata il bando, dovrà confermare la bontà del percorso che stiamo seguendo oppure ci indicherà le correzioni da apportare -ha concluso il sindaco Servalli- siamo alla ricerca di un advisor esterno. Stiamo giungendo a un o dei momenti più importanti e qualificanti dell’azione amministrativa”. (foto Angelo Tortorella)

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

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