Cava, Marco Galdi lamenta un difetto di convocazione; non valido il Consiglio di ieri?

“Egr. Signori, questa mattina sono venuto a conoscenza della circostanza per cui, nel corso del consiglio comunale di ieri 30 novembre 2015, sono stati trattati anche due argomenti iscritti all’o.d.g. del precedente consiglio comunale convocato per venerdì 27 novembre, nel quale ero assente giustificato, e non riportati nell’avviso di convocazione del consiglio comunale celebratosi ieri, 30 novembre”.

Così inizia la mail dell’ex sindaco Marco Galdi inviata stamani al sindaco Enzo Servalli, al presidente del Consiglio Lorena Iuliano, nonché al Segretario generale del Comune di Cava de’Tirreni e per conoscenza al Prefetto di Salerno, con cui lamenta una grave irregolarità nello svolgimento della seduta consiliare di ieri.

“Alle ore 13.20 circa di ieri -spiega Galdi nella mail- avendo impegni professionali (Lezione all’Università di Salerno alle ore 14.30), ho lasciato la seduta consiliare, convinto che fosse rimasto un solo punto all’o.d.g. da trattare, peraltro non di particolare rilievo. Invece,  l’Assemblea ha deliberato anche i seguenti punti: Regolamento di disciplina delle isole ecologiche “Centro di Raccolta” e isola pulita, lettera mm) del D. Lgs 152/06 e ss.mm. DM 08 aprile 2008 DM 13 maggio 2009, nonché “Modifica regolamento per la gestione e I’uso degli impianti sportivi comunali. Modifica art. 4 e 16, appunto non iscritti all’o.d.g.”.

“Qualora avessi saputo del protrarsi della seduta -lamenta Galdi- certamente avrei rinviato la mia lezione o, ancor meglio, prevedendo la durata del Consiglio comunale nel pomeriggio, avrei avvisato per tempo i miei allievi. Invece, sono stato nell’impossibilità di esercitare le mie funzioni di Consigliere comunale, perché mai avvisato dello slittamento dei due punti (6 e 7) dell’ordine del giorno del precedente consiglio”.

“Da quanto precede -conclude Galdi- discende l’illegittima trattazione e deliberazione di questi punti, che ad avviso dello scrivente dovranno essere nuovamente apposti all’odg di un prossimo consiglio comunale. In mancanza di comunicazioni tempestive al riguardo, mi vedrò costretto a tutelare la mia funzione di Consigliere comunale, impugnando al TAR le suddette delibere, con aggravio di costi in capo all’Amministrazione comunale e prevedibile danno erariale”.

Insomma, almeno formalmente, sembra proprio che Marco Galdi non sia stato avvisato, nei termini e nelle modalità prescritte dalla norma, della modifica dell’ordine del giorno della seduta consiliare di ieri. In altre parole, si è trattato di una svista, di una dimenticanza, che però, a questo punto, potrebbe inficiare i lavori consiliari di ieri limitatamente ai due punti dell’ordine del giorno oggetto del contendere.

Cosa succederà adesso?

Il presidente Lorena Iuliano, da noi sollecitata, ci ha informato di aver immediatamente affrontato la questione con il sindaco Servalli, il quale ha dato disposizione di approfondire la vicenda.

“Ad ogni modo -ci ha dichiarato il presidente Iuliano- qualora dovesse davvero risultare l’irregolarità denunciata da Marco Galdi, non avremo problemi a riportare i due punti in questione all’esame della prossima seduta consiliare. Il tutto con molta tranquillità, senza polemiche, e se necessario ci saranno deliberazioni ex novo””.

“Le ultime -ha concluso la Iuliano- sono state due sedute consiliari tenute in date ravvicinate e con un’unica convocazione, ciò può aver determinato il disguido contestato da Galdi”.