scritto da Redazione Ulisseonline - 23 Marzo 2016 11:15

Cava, l’abusivismo edilizio all’ordine del giorno del Consiglio comunale di domani

Diversi i punti all’ordine del giorno del Consiglio comunale di Cava de’Tirreni tenuto nella serata di ieri. Tra questi -oltre al CSTP e al destino del trasporto pubblico cavese, di cui abbiamo già riferito- da segnalare la discussione sulla destinazione degli immobili pubblici in via di ultimazione con i fondi PIU EUROPA.

Il sindaco Servalli è intervenuto sull’argomento dopo essersi scusato per il ritardo con cui era giunto in Consiglio in quanto era stato impegnato in un incontro con il commissario straordinario dell’Azienda Ospedaliera Ruggi d’Aragona, Joseph Polimeni. A tal proposito, il sindaco Servalli ha informato i consiglieri e la città che giungono segnali positivi per il futuro del nostro Ospedale S. M. Incoronata dell’Olmo.

“Siamo in una fase delicatissima- ha puntualizzato il primo cittadino- ma è lecito un cauto ottimismo dopo le vicissitudini dei mesi scorso”.

Tornando sul tema della destinazione degli immobili comunali in via di completamento con in fondi PIU EUROPA, il Sindaco ha esplicitato un’ampia panoramica dei progetti in embrione, in particolare soffermandosi su Villa Rende e il complesso di San Giovanni: “Villa Rende è immaginata come luogo di formazione musicale e, perché no, festival musicali di grande qualità sulla stregua di Ravello. San Giovanni sarà un importante luogo della cultura cittadina che verrà messo a disposizione di imprenditori che abbiano valide e dinamiche idee in merito”.

Servalli ha poi terminato dichiarando che “ci stiamo muovendo con celerità per rendere questi spazi alla comunità al più presto”.

Il prossimo Consiglio comunale si terrà domani alle 16 ed è facilmente prevedibile che sarà movimentato e affollato poiché si parlerà di una problematica molto sentita dai cittadini cavesi: la demolizione di manufatti abusivi.

Tra i punti all’ordine del giorno, infatti, c’è l’approvazione delle linee guida nei procedimenti destinati alla dichiarazione di esistenza di prevalenti interessi pubblici ostativi alla demolizione di immobili acquisiti al patrimonio comunale, in parole più semplici, la possibilità di destinare gli immobili abusivi acquisiti dal Comune in alloggi di edilizia residenziale pubblica e di edilizia residenziale. In altri termini, una scappatoia legale per evitare il loro abbattimento e quindi di poter essere così utilizzati come abitazioni assegnate in affitto.

Un argomento spinoso e complesso che di sicuro sarà oggetto di attenta valutazione da parte dei consiglieri comunali, ma che sarà ancor più al centro dell’attenzioni dei tanti cittadini cavesi coinvolti da anni in questa tribolata e contestata vicenda dell’abusivismo edilizio. (foto Gabriele Durante)

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

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