Cava, inaugurata ieri la restaurata piazza Abbro mentre il civico Ospedale chiude
E’ stata una mattinata densa di emozioni quella che si è consumata ieri mattina a Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni. Emozioni di diversa natura a causa della concomitanza dei vari eventi che si sono succeduti: l’inaugurazione della nuova Piazza Abbro dopo circa due anni dall’inizio dei lavori, i timori e le polemiche per la probabile prossima chiusura di alcuni reparti dell’ospedale cittadino Santa Maria Incoronata dell’Olmo, il concerto di Natale dell’Orchestra da Camera Bulgara.
Alle 11,00 in punto il sindaco Vincenzo Servalli ha tagliato il nastro alla presenza di un nutrito gruppo di concittadini accorsi incuriositi a vedere la rimodernata piazza Abbro e quella nuova, la Piazzetta del Tromboniere, che è stata ricavata al lato dell’edificio comunale, su via Cuomo, e che ospita ora anche una vasca da cui zampillano spruzzi d’acqua che la sera diventano multicolori grazie a un sistema di luci multi cromatiche.
Grande assente alla cerimonia l’ex sindaco Marco Galdi, ideatore del progetto da lui fortemente voluto e strenuamente portato avanti nonostante tante difficoltà, che ha giustificato la sua decisione con la volontà di non festeggiare alcunché, vista la drammatica situazione che il nosocomio cavese sta vivendo con la chiusura dal 1° gennaio dei reparti di ginecologia e ortopedia a causa della legge 161, che vieta di superare le 12 ore di lavoro e impone 11 ore di riposo tra un turno e l’altro e della necessità quindi di fare accorpamenti per recuperare personale, viste le fortissime carenze di medici e paramedici in organico.
Una notizia, questa, che la fa da padrona nei commenti dei presenti alla cerimonia. Il primo cittadino Servalli ha dichiarato pubblicamente, durante il corso di un piccolo rinfresco che ha fatto seguito all’inaugurazione, che lui personalmente e l’Amministrazione tutta non hanno assolutamente deposto le armi e lotteranno strenuamente per la salvezza dell’ospedale. Pare, infatti, che i giochi non siano del tutto chiusi, almeno per la corsia di ortopedia, reparto d’eccellenza che ogni anno conta un numero di circa settemila pazienti.
Parlavamo di girandola di emozioni, e così è stato perché alle 12,00 nell’Aula Consiliare gremita di gente si è esibita l’Orchestra da Camera Bulgara diretta dal m° Raitcho Hristov con la partecipazione del Coro Jacopo Napoli. Il programma prevedeva l’esecuzione di brani di diversi autori quali Mozart, Piazzolla, Strauss, Waldteufel, nonché pezzi della tradizione napoletana come Torna a Surriento e tipicamente natalizi quali White Christmas e Jingle bell rock, tutti inframmezzati da lunghi e calorosi applausi del pubblico presente e del sindaco Servalli in primis, che hanno dimostrato di aver gradito molto lo spettacolo.